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    Automotive, i veicoli del futuro al Tavolo Smart Mobility di Regione

    Con istituzioni, aziende e centri di ricerca per esplorare nuove filiere

    di Redazione Open Innovation | 28/10/2019

La definizione di linee d’azione in ambito Smart Mobility e Intelligenza Artificiale, previste dal

“Documento di indirizzo strategico” della programmazione comunitaria 2021-2027” di Regione Lombardia approvato dalla Giunta lo scorso 2 luglio. E una crescente attenzione riservata ai nuovi modelli di mobilità sostenibile e a tecnologie e infrastrutture innovative.

 

Questi gli obiettivi del Tavolo “Smart Mobility e Intelligenza Artificiale”, che si è riunito a Palazzo Pirelli la scorsa settimana per la terza volta, con istituzioni, aziende e centri di ricerca: erano infatti presenti i rappresentanti di Pirelli, Brembo, Ambrosetti, Omr, Autodromo di Monza, Commissione Europea, Magneti Marelli, Cluster Nazionale Trasporti, Centro ricerche Fiat, Code-Casa Dailmer, Politecnico di Milano, Streparava, Finlombarda, Concessioni autostrade Lombarde, Cluster Lombardo mobilità, Tom Tom, Altran, Fondazione Bassetti, Arexpo, Saipem, Vodafone e Confindustria Lombardia.

 

“Regione Lombardia ha individuato nella Smart Mobility un’area strategica in cui fare innovazione all’avanguardia, in modalità disruption - ha ricordato il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala -. Abbiamo messo le basi per lavorare a progetti concreti e altamente innovativi, in cui investire anche con collaborazioni pubblico-privato”.

 

“Il nostro territorio - ha sottolineato il vicepresidente Sala - è un ambito in cui il settore Automotive è molto presente, lo testimonia anche il fatto che la gran parte dei componenti

vengono realizzati qui e molti progetti di ricerca e innovazione sono ‘made in Lombardy’. Vogliamo che i risultati dei nostri studi non si fermino entro i confini della nostra regione ma anzi si possano trasferire ad altre regioni che vorranno utilizzare le tecnologie che stiamo sperimentando”.

 

“Tra i temi che vogliamo approfondire - ha continuato Fabrizio Sala - particolare rilevanza assumono i combustibili del futuro, la cui diffusione sarà direttamente connessa alle tipologie di infrastrutture presenti sui territori. Il quadro più generale in cui si inseriscono i nostri progetti è quello della sostenibilità - ha chiosato il vicepresidente di Regione Lombardia -, anche in funzione del nuovo piano di investimenti settennale 2021-2027 che l’Unione Europea varerà e al quale ci stiamo preparando con una serie di proposte, che possano coinvolgere tutti i soggetti presenti sui nostri territori”.

 

Un’altra considerazione è sui vantaggi per i cittadini e gli Enti pubblici che utilizzeranno le tecnologie che in Lombardia si stanno mettendo a punto, e che contribuiranno “a risolvere i crescenti problemi di mobilità, soprattutto nelle aree metropolitane”, contribuendo “a riqualificare spazi urbani congestionati e a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

 

Dal punto di vista delle imprese, invece, Sala evidenzia come “le aziende avranno l’opportunità di esplorare nuovi modelli di business o adeguare i modelli esistenti, creare nuovi ecosistemi di collaborazione e velocizzare la convergenza tra l’industry automotive e il mondo dei servizi digitali”.

 

Sul fronte “Tecnologie e infrastrutture”, l'altra grande macroarea su cui sta lavorando il “Tavolo”, si stanno analizzando gli aspetti relativi alla mobilità elettrica, anche dal punto di vista dell’individuazione e sostegno di nuove filiere produttive ridisegnate dai nuovi scenari, oltre allo sviluppo e utilizzo di nuovi componenti che caratterizzeranno le auto del futuro. Il loro altissimo grado di innovazione tecnologica consentirà di raccogliere, comunicare e analizzare dati grazie a nuove forme di connettività.

 

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