• Storie di innovazione

    Car sharing elettrico per aziende e hinterland, la svolta di Re Feel Mobility

    Milano si conferma capitale delle auto condivise con un nuovo servizio esteso all’area metropolitana

    di Redazione Open Innovation | 11/05/2018

Dici Car sharing e pensi a piccole vetture pensate per il caotico traffico cittadino, prese da singoli cittadini, magari per parcheggiare con facilità in pieno centro. Oppure alle flotte ‘personali’ di quelle poche aziende volenterose che si sono dotate di autovetture condivise. Così è stato fino a oggi ad esempio a Milano, che pure è capitale del Car sharing con sei servizi attivi e 703 mila clienti iscritti.

UNA SCELTA COLLETTIVA PER AZIENDE, ALBERGHI, CONDOMINI

Ma c’è un intero segmento di mercato ancora da conquistare, oltre che intere arterie da alleggerire dalle auto: quello dei soggetti collettivi, il cosiddetto corporate, e dell’area metropolitana. Proprio il mercato su cui scommette il Car sharing di ReFeel eMobility, società specializzata nella mobilità sostenibile, nata dall’incontro tra ReFeel – che offre soluzioni avanzate e carbon-free per la produzione, la distribuzione e l'uso efficiente dell'energia – e Be charge, con sede a Milano, attiva nel settore delle infrastrutture per veicoli elettrici.

Ed ecco la novità: ReFeel eMobility ha scelto di offrire veicoli elettrici ad aziende, alberghi, centri direzionali e residenziali, piccole società. Ma anche condomìni e perfino campus universitari. Su tutta l’area metropolitana milanese, hinterland compreso.

Una svolta, in programma proprio per questa primavera, anche per il cambiamento che potrebbe portare alle abitudini di centinaia di manager e dipendenti aziendali. A loro, il nuovo servizio offre una possibilità di mobilità flessibile, a impatto zero e molto più conveniente rispetto a una flotta aziendale proprietaria. Con benefici evidenti per l’ambiente, se – come ricorda la stessa ReFeel – ogni auto in Car sharing toglie dalle strade dieci autovetture private, con una notevole riduzione delle emissioni di CO2, molto marcata nel caso dell’impiego di veicoli elettrici.

LA NUOVA PROPOSTA

La proposta di ReFeel è precisa, e parte da Milano come terreno ideale di sperimentazione, nella speranze di lanciare questo tipo di emobility anche a livello nazionale. L’offerta si basa su veicoli al 100% elettrici, a costi competitivi, a uso esclusivo degli abbonati come appunto manager e dipendenti di società diverse. Le colonnine di ricarica da 22 watt verranno posizionate vicino alle sedi delle organizzazioni che attiveranno il servizio grazie appunto a Be Charge, società del Gruppo Building Energy. Il loro ‘pieno’ regala alle vetture ricaricabili un’autonomia di 310 chilometri. Le vetture della flotta saranno a flusso libero: si potrà lasciarle in qualsiasi punto dell’area metropolitana. Si punta anche su semplicità e rapidità di accesso al servizio: basta scaricare una app – disponibile sia per IOS sia per Android - e avere una carta di credito.

L’Esordio di ReFeel sulla provincia di Milano è affidato per ora a 30 Renault Zoe elettriche. I numeri del Car sharing milanese fanno però ben sperare per questa nuova scommessa, l’idea insomma è quella di espandersi rapidamente arrivando a una flotta di ben altra consistenza. Come spiega Carlo Maria Magni, Amministratore Delegato di ReFeel eMobility: “Attraverso il nostro piano di sviluppo, che prevede di mettere su strada centinaia di veicoli elettrici, daremo il nostro contributo per aiutare il Comune di Milano a raggiungere l’obiettivo di abbassare del 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020.”

I VANTAGGI DELLO SHARING

Al di là del singolo operatore, comunque, vale la pena ricordare i vantaggi della sharing economy sul fronte della mobilità in aree metropolitane: minor inquinamento, riduzione degli spazi occupati dalle auto private parcheggiate in strada, riduzione dei costi a carico degli utenti, visto che le auto condivise coprono ad esempio i costi di ingresso nelle aree a traffico limitato oltre a quelli della sosta. Se poi il Car sharing non affianca più l’uso di una propria vettura ma la sostituisce del tutto, si può dire addio a spese corpose come quelle di assicurazione e manutenzione.

Altre informazioni alla pagina http://emobility.refeel.eu/

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