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    Smart Mobility, la Regione in missione all’Università dell’Illinois

    Il vicepresidente sul Salone dell’Auto a Monza: opportunità clamorosa

    di Redazione Open Innovation | 20/09/2019

Fitta agenda di incontri e appuntamenti per il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, alla guida di una missione istituzionale iniziata il 16 settembre a Chicago, negli Stati Uniti. Tra gli obiettivi, la condivisione di basi concrete per la sottoscrizione di accordi internazionali nell’ambito della ricerca relativi a Mobilità elettrica, Smart mobility e Life Science.

Gli incontri

Come prima tappa il vicepresidente Sala ha incontrato il Rettore della Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Illinois Rashid Bashir e il responsabile della facoltà di ingegneria meccanica Anthony Jacob.

I numeri della Lombardia continuano a stupire. Abbiamo messo le basi per un accordo di collaborazione con l’Università dell’Illinois e le nostre università lombarde in termini di ricerca per mobilità elettrica, driverless e Smart mobility - ha spiegato Sala -. È certamente una grande opportunità per la Lombardia”.

Nel corso dell'incontro nel campus il vicepresidente ha visitato anche il supercomputer Blue Waters, uno dei più veloci e sofisticati del mondo.

Sala ha poi incontrato Samir Mayekar vicesindaco di Chicago, città gemellata con Milano, che si è detto altamente interessato a stringere collaborazioni con la Lombardia in termini di ricerca e Life Science. “Il nostro capitale umano si conferma uno dei migliori al mondo e far conoscere le nostre eccellenze all’estero una necessità”, ha concluso il vicepresidente.

Fabrizio Sala è volato negli Usa con una delegazione di 17 imprese lombarde, nel quadro della seconda edizione del Programma “Percorsi di accompagnamento in mercati strategici per il sistema economico lombardo” promossa da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia con il supporto di Promos Italia.

Tra gli incontri istituzionali, anche quello con i responsabili della Chicago automobile Trade Association, con i quali ha condiviso l’intenzione di avviare possibili collaborazioni. Opzione tanto più interessante in vista dello spostamento del prossimo Salone dell’Auto da Torino a Milano e Monza, nel 2020.

Una nuova opportunità per l’Automotive

“La Lombardia, Monza e Milano sono state pronte a cogliere la clamorosa opportunità che ci ha ‘regalato’ Torino. È certamente una grande notizia per la città - il commento di Sala dagli USA - e per la location prestigiosa dell’Autodromo, che sarà sede degli stand dei costruttori e che vivrà momenti straordinari di gare ed esibizioni per gli amanti della velocità”.

C’è poi un altro aspetto sottolineato: “Il 55% della componentistica delle quattro ruote viene prodotto in Lombardia - ricorda il vicepresidente di Regione - e il salone dell’Auto è una grande vetrina anche per le nostre imprese, che lavorano a stretto contatto con le case automobilistiche più importanti al mondo”.

A fare da sfondo al Salone ci sarà poi un comparto particolarmente in salute sul territorio. “Il settore Automotive in Lombardia - spiega infatti Sala - conta più di 1000 aziende, un terzo di quelle italiane, ha un fatturato annuo pari a 20 miliardi di euro e ha oltre 50 mila dipendenti diretti. Il Salone potrebbe essere un momento di confronto sulle nuove prospettive future del settore e di tutta filiera dell’Automotive lombarda e italiana”.

“Un contesto così prestigioso e dal respiro internazionale come il futuro Salone dell’auto a Monza - ha concluso il vicepresidente - potrebbe essere anche l’occasione anche per testare le tecnologie più innovative delle auto del futuro in termini di Smart mobility, sostenibilità ambientale e guida senza conducente”.

 

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