Anche a Milano arriva la banda ultralarga. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha selezionato i progetti sperimentali relativi alla realizzazione di una tecnologia per reti mobili di V generazione in cinque città italiane: una sperimentazione che rientra nel piano di azione ("5G Action Plan") della Commissione Europea per disporre di almeno una città 5G in ogni stato membro entro il 2018.

In linea con quanto richiesto dalla Commissione UE, il Mise ha indetto un bando nel mese di marzo (chiuso a giugno) per la sperimentazione 5G a Milano, Prato, L'Aquila, Bari e Matera. Si sono qualificati come migliori progetti Vodafone Italia per Milano, Wind Tre e Open Fiber per Prato e L’Aquila, Telecom Italia-Fastweb-Huawei Technologies Italia per Bari e Matera. I progetti dovranno essere realizzati nell’arco di quattro anni.

All’apertura del bando Regione Lombardia ha avviato un confronto con gli operatori del settore che intendessero coinvolgere l'Amministrazione come partner istituzionale nella sperimentazione avviata dal Mise. La Giunta Regionale lombarda ha deliberato, nel mese di giugno, l’adesione alle sperimentazioni proposte da Vodafone Italia e dal raggruppamento Telecom Italia e Fastweb: Regione avrà un ruolo strumentale e di beneficiaria delle attività progettuali e dei servizi oggetto di sperimentazione.

Il 5G non è semplicemente un’evoluzione del 4G, ma è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo. Si tratta di una tecnologia abilitante per servizi innovativi che cambieranno profondamente, ad esempio, il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini o il modo stesso di produrre da parte delle imprese. E’ una tecnologia in forte discontinuità con il passato sia per quanto riguarda la velocità che il tempo di latenza, ha potenzialità enormi sul fronte dei servizi che potranno essere sviluppati e sarà volano di crescita per il nostro sistema produttivo.