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Storie di innovazione
Università cercano “cacciatori di hacker” per la Nazionale
Una “cyberchallenge” pensata per studenti e un primo passo per una carriera nell’ambito della sicurezza informatica. Per iscriversi c’è tempo fino al 20 gennaio
di Redazione Open Innovation | 10/01/2018
Imparare a proteggere e difendere il cyberspazio rispetto alla minaccia sempre più diffusa proveniente da malintenzionati e criminali che sfruttano le falle digitali per arricchirsi indebitamente. Questo l’obiettivo di CyberChallenge.it, primo programma italiano di addestramento rivolto a giovani talenti per creare una vera e propria Nazionale italiana di cyber-defender.
Quello della cyber-sicurezza è tra i temi più sentiti a livello nazionale e internazionale. Specialmente dopo il dilagare, successivamente rientrato, del ransomware Wannacry prima e di Petya dopo. Si tratta quindi di un’area soggetta a forte crescita: per questo servono nuove professionalità che possano dare un contributo concreto alla difesa e protezione di tutti gli ambiti della vita civile che potrebbero subire violazioni informatiche.
Le iscrizioni sono aperte sino al 20 gennaio. Centosessanta giovani tra i 16 e i 22 anni, provenienti dalle scuole superiori e dalle università verranno selezionati per partecipare a un programma gratuito in otto sedi universitarie - con corsi ed esercitazioni in vista della gara finale - che si terrà da marzo a maggio 2018.
Molte le sedi universitarie coinvolte: a Milano, oltre alla Statale, partecipa anche il Politecnico. A queste si aggiungono l’università di Genova, Roma (La Sapienza), Napoli (Parthenope), Padova, Venezia (Ca’ Foscari), e al Politecnico di Torino.
Per maggiori informazioni su come partecipare: https://cyberchallenge.it/#about
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