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    Guston agli Stati Generali di Regione: “La partecipazione all’innovazione va codificata”

    L’importanza del coinvolgimento della società nell’intervento del docente dell’Arizona University

    di Redazione Open Innovation | 01/07/2019

La partecipazione dei cittadini ai processi di innovazione andrebbe strutturata e codificata come oggi lo è alla partecipazione ai percorsi democratici che portano all’emanazione delle leggi: in una società avanzata, il loro contributo su questo fronte può essere fondamentale per gli stessi innovatori.

È uno dei punti su cui insiste il professor David Guston, docente dell’Arizona University, Direttore della School for the Future of Innovation in Society, principale attore della Responsible Innovation negli USA.

Per queste sue competenze, Guston è stato selezionato da Regione Lombardia come uno dei dieci membri del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione, l’organismo consultivo che la affianca nella costruzione di politiche per l’innovazione.

Guston è stato tra gli ospiti degli Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione, promossi da Regione il 25 giugno con una grande partecipazione degli stakeholders. In questo video, il professore fa il punto sullo sviluppo dell’approccio ‘responsabile’ all’innovazione, negli USA, in Europa e in Lombardia:

 

Solo l’approccio della Responsible Research and Innovation insomma può garantire un progresso fedele a valori umani, innovazioni migliori e insieme una società migliore. Per attuarlo è però fondamentale che i cittadini possano appunto contribuire a dare una direzione alle politiche dell’innovazione e - ancora prima - che siano in grado di comprenderne dettagli e ricadute sociali.

 

 

 

 

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