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    I grandi del lusso alleati per garantire autenticità. Grazie alla Blockchain

    Da LVMH, Richemont e Prada l’Aura Consortium: genera certificati unici, i dati rimangono proprietari

    di Redazione Open Innovation | 10/05/2021

Tre grandi rivali del mercato del lusso a livello globale - LVMH, il Gruppo Prada e il Gruppo Richemont con Cartier - hanno unito le forze facendo leva sulle nuove tecnologie e dato vita a un progetto comune, l’Aura Blockchain Consortium.

Aura permette al consumatore di avere accesso diretto alla storia dei prodotti e alla loro garanzia di autenticità. I clienti possono seguire facilmente e in modo trasparente il ciclo di vita di un prodotto, dalla sua creazione alla distribuzione attraverso dati affidabili lungo tutto il processo, grazie alla Blockchain: ovvero quella catena di ‘blocchi’ informatici che nel suo insieme costituisce un registro aperto, distribuito e decentralizzato al quale tutti possono partecipare monitorandone ogni passaggio.

La tecnologia per autenticità e fidelizzazione

Il sistema tecnologico è costituito da una Blockchain privata multi-nodale ed è protetto dalla tecnologia ConsenSys e da Microsoft. Registrerà le informazioni in modo sicuro e non riproducibile e genererà un certificato unico per ogni proprietario, aumentando la desiderabilità di oggetti di valore, frutto di un saper fare unico e realizzati con materiali sostenibili di alta qualità.

Un sistema che persegue obiettivi di fidelizzazione e sempre maggiore vicinanza dei propri clienti, anche grazie alla possibilità per ogni marchio di aderire in base alle proprie specificità e alle aspettative dei propri clienti continuando a essere proprietari dei propri dati.

Il consorzio è aperto a tutti i marchi del lusso, indipendentemente dal settore o dal paese in cui operano. La piattaforma Aura è inoltre un’organizzazione senza scopo di lucro, i cui profitti saranno reinvestiti per migliorare la piattaforma stessa.

 

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