Un'azienda giapponese offre in licenza la sua tecnologia di produzione di fotocatalizzatori inorganici che si basa su 30 anni di esperienza nel settore. Questa tecnologia di rivestimento viene applicata all'interno e all'esterno delle strutture edilizie per ottenere un effetto antivegetativo, antibatterico e antivirale e per la rimozione di composti organici volatili.
Un'azienda giapponese desidera espandersi sul mercato europeo proponendo una tecnologia di produzione di fotocatalizzatori completamente inorganici.
Il fotocatalizzatore è una nanotecnologia applicata per la prima volta in Giappone, che scompone la materia organica microscopica in acqua e CO2 attraverso il contatto con un film di biossido di titanio (TiO2) quando il film è esposto all'energia luminosa. La tecnologia ha un film superficiale di TiO100 al 2% costituito da varie nanoparticelle metalliche come un film sottile su un substrato.
La caratteristica principale della loro tecnologia è la prima applicazione pratica al mondo dell'acido peroxotitanico (PTA), una sostanza precursore del TiO2, che mostra una forte adesione a livello nanometrico come legante ai fotocatalizzatori. Poiché il TiO2 non aderisce da solo, questo adesivo è essenziale.
L'azienda ha applicato fotocatalizzatori a più di 4000 edifici fino ad oggi. Hanno molti anni di esperienza nel fornire un effetto fotocatalitico all'interno e all'esterno di varie strutture edilizie per ottenere un effetto antivegetativo, antibatterico e antivirale e per la rimozione di composti organici volatili (COV).
Oltre alla tecnologia UV-responsive, questa azienda ha messo in pratica la tecnologia sensibile alla luce visibile più di 10 anni fa. L'anno scorso, ha anche messo in pratica una tecnologia innovativa per il caricamento di CU, che ha effetti antibatterici e antivirali anche al buio.
L'azienda prevede che i fotocatalizzatori saranno sempre più necessari in futuro per combattere la contaminazione di edifici e altre strutture causata dal peggioramento dell'inquinamento atmosferico, batteri e virus.
In passato l'azienda ha esportato solventi fotocatalizzatori in vari paesi, ma ha avuto difficoltà a superare problemi quali differenze di prezzo specifiche per paese, costi di trasporto e adeguamenti del volume di produzione. Pertanto, hanno deciso di proporre una collaborazione attraverso la fornitura della tecnologia stessa. Forniranno anche i risultati della loro ricerca e sviluppo.
L'azienda giapponese è alla ricerca di partner commerciali per commercializzare la produzione e la vendita di questa tecnologia attraverso un accordo di licenza o un accordo di cooperazione tecnica.
L'azienda ha tutte le proprie informazioni tecniche in forma manuale e può insegnare i metodi di produzione in dettaglio. Di conseguenza, le aziende partner non devono spendere costi di ricerca e sviluppo e possono avviare l'attività di fotocatalizzatore come nuovo settore indipendentemente dal proprio tipo di attività. I partner dovrebbero avere la possibilità di commercializzare anche la soluzione fotocatalizzatrice prodotta.
Le aziende interessate a questa offerta potranno inoltre beneficiare del supporto del centro di cooperazione industriale europa-giappone con sede a Bruxelles, partner della rete EEN.
Nota: questa proposta di collaborazione è stata tradotta automaticamente. Ulteriori informazioni in inglese sono disponibili su richiesta.
L'azienda offre una soluzione tecnologica che si traduce in una pellicola fotocatalizzatrice per un uso a lungo termine. Le soluzioni fotocatalizzatrici possono essere suddivise in due componenti principali: il biossido di titanio TiO2 (componente in decomposizione) e il legante che lo aderisce al substrato. Il TiO2 della tecnologia è una soluzione solare altamente trasparente con un indice di attivazione della decomposizione ufficialmente riconosciuto come il più alto nel settore dei fotocatalizzatori.L'industria dei fotocatalizzatori è dominata da tecniche che utilizzano leganti organici, che comportano la perdita della loro efficacia a breve termine poiché il TiO2 agisce per degradare le sostanze organiche. La soluzione dell'azienda giapponese è un legante di acido peroxotitanico (PTA) completamente inorganico che migliora la longevità della tecnologia e ha una forte adesione ai nanomateriali. Il PTA può aderire una vasta gamma di particelle nanometalliche [... troncato]
L'azienda giapponese può collaborare con aziende di vari tipi di settori. Tuttavia, un partner interessato alle questioni ambientali è preferibile in quanto il fotocatalizzatore è una tecnologia legata all'ambiente.
La società giapponese richiederà una certa percentuale delle vendite nette come royalty in cambio del trasferimento di tecnologia e / o una partecipazione al capitale a seconda dell'accordo. Non partecipano alla gestione dei partner commerciali e non investono in essi.
Ambiti tecnologici
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