Azienda tessile rumena cerca partner nel settore delle costruzioni e/o laboratori di sviluppo in grado di proporre soluzioni tecnologiche e/o il supporto finanziario necessari per avviare la produzione di mattoni autobloccanti in plastica e tessuto con elevato potere isolante, utilizzando i propri scarti di produzione (possibile progetto nell'ambito del PNRR)
Il richiedente è una azienda rumena che produce con il proprio marchio un'intera gamma di prodotti per uomo distribuiti in tutto il paese. L'azienda vanta più di 50 anni di attività e una vasta collaborazione internazionale di esportazione in paesi come Francia, Germania, Italia, Canada, Stati Uniti, Svezia, Olanda e Inghilterra.
Poiché i rifiuti tessili accumulati nell'ambito della produzione raggiungono le 70 tonnellate/'anno, l'azienda desidera valutare la disponibilità di soluzioni tecnologiche per riutilizzare questi rifiuti Inoltre, entro un raggio di 1 km dal suo insediamento produttivo sono presenti altre due fabbriche di abbigliamento, il che significherebbe poter accedere a circa 200 tonnellate/anno complessive di scarti, normalmente destinati all'incenerimento.
Una possibile soluzione individuata è lo sviluppo di mattoni da costruzione isolati con gli scarti tessili, che possano essere assemblati a incastro, con un sistema simile ai blocchi Lego. I mattoni sarebbero confezionati in un telaio di plastica, mediante pressatura e incollatura.
I mattoni a forma di cubo Lego potrebbero essere utilizzati per isolare pareti divisorie e piccoli fabbricati.
Si ipotizza la realizzazione di elementi larghi 10 cm, alti 20 cm e lunghi 50 cm, oppure larghi 20 cm, alti 20 cm e lunghi 40 - 60 cm, che potrebbero essere inseriti nella struttura di case leggere.
Sulle pareti esterne dei blocchi di costruzione potrebbero essere ricavati condotti incassati per la posa di cavi e altri sottosistemi.
Questo tipo di elementi da costruzione potrebbero essere utilizzati anche dai bambini, nei giardini d'infanzia e nelle scuole, per costruire vere e proprie casette.
Nota: questa proposta di collaborazione è stata tradotta automaticamente. Ulteriori informazioni in inglese sono disponibili su richiesta.
Lo sviluppo di mattoni di plastica isolati con rifiuti tessili avrebbe molti vantaggi, poiché vi è una grande quantità di materiale tessile residuo accumulato dall'industria dell'abbigliamento romena, che attualmente viene incenerito, ma potrebbe essere utilizzato come il miglior materiale isolante, creando mattoni facili da utilizzare in una struttura di plastica ignifuga, che sarebbero adatti anche per la costruzione di piccole casette in foresta. I rifiuti tessili provenienti da 3 fabbriche di abbigliamento già confezionato nella zona potrebbero essere così riciclati.
Al fine di ridurre al minimo l'utilizzo dei rifiuti tessili in impianti di incenerimento, l'azienda sta cercando partner che possano offrire la tecnologia appropriata e anche partner che possano contribuire finanziariamente allo sviluppo di questo nuovo prodotto.
Sviluppatori, investitori, partner commerciali, laboratori di sviluppo accreditati, centri universitari, dove verranno testate la rigidità, la resistenza, la capacità di carico, l'isolamento termico e acustico dei mattoni, verrà misurata la quantità necessaria di plastica e tessuti, ssono anche interessati a aziende che si occupano dello sviluppo di macchine e linee di produzione che le progetteranno e costruiranno. È di interesse anche il processo di stampaggio della struttura di plastica del mattone e la pressatura del materiale tessile di scarto per dargli forma.
L'azienda sta cercando partner che possano offrire la tecnologia appropriata e anche partner che possano contribuire finanziariamente allo sviluppo di questo nuovo prodotto. Sviluppatori, investitori, partner commerciali, laboratori di sviluppo accreditati, centri universitari, dove verranno testate la rigidità, la resistenza, la capacità di carico, l'isolamento termico e acustico dei mattoni, verrà misurata la quantità necessaria di plastica e tessuti, ssono anche interessati a aziende che si occupano dello sviluppo di macchine e linee di produzione che le progetteranno e costruiranno. È di interesse anche il processo di stampaggio della struttura di plastica del mattone e la pressatura del materiale tessile di scarto per dargli forma.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza romeno potrebbe rappresentare la fonte di finanziamento attraverso la quale è possibile accedere ai fondi per questo progetto. Il valore ammissibile del progetto va da 500.000 euro a 8,4 milioni di euro/progetto e l'intensità di finanziamento è del 75% a carico del fondo statale e del 25% di contributo proprio.
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