La definizione e realizzazione del programma è stata affidata alla Cabina di Regia interassessorile, attraverso il confronto diretto con gli attori dell’innovazione e lo strumento della consultazione pubblica.
Il Programma mira a dare certezze all’intero ecosistema circa:
- gli interventi da realizzare,
- le risorse necessarie,
- i risultati attesi,
su elementi strategici quali le infrastrutture digitali, le agevolazioni fiscali per le imprese che investono in ricerca e sviluppo e l’insieme degli strumenti a sostegno della ricerca e dell’innovazione.
Tra le previsioni del Programma Strategico rientrano anche le risorse per l’acquisto di beni, servizi e lavori da parte della Regione e del sistema regionale, in particolare di soluzioni innovative e prodotti della ricerca, anche attraverso gli appalti pre-commerciali e gli appalti verdi. Se tali risorse ammontassero al 3% del PIL regionale, per esempio, si tratterebbe di circa 100 milioni di euro l’anno.
Una scelta, quest’ultima, finalizzata a potenziare la leva della domanda pubblica di innovazione, che rafforza il ruolo della Regione quale promotore di un importante mercato per l’innovazione e al contempo qualifica la spesa pubblica orientandola verso soluzioni innovative.
Il percorso
Il percorso per giungere alla definizione del Programma è stato avviato il 6 aprile 2017, nell’ambito della giornata di insediamento della Cabina di Regia interassessorile. Dopo aver attivato la più ampia partecipazione di tutti gli attori dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, la Giunta regionale ha proposto al Consiglio regionale l’approvazione del Programma triennale.
Gli stakeholder sono stati coinvolti in 5 tavoli tematici (dedicati a Digital security compliance, Data driven innovation, Open Economy, Responsible Research and Innovation, Lombardia R&I 2020) nel corso dell’evento #LombardiaèRicerca, e in seguito attraverso una prima consultazione pubblica sulla nostra Piattaforma Open Innovation, chiusa il 31 maggio 2017.
Obiettivo finale di tale consultazione era definire un programma d’azione partecipato e delle priorità dell’intervento pubblico su questi snodi fondamentali per il futuro del territorio, lombardo e non solo. Alla luce degli elementi emersi, la Giunta regionale ha adottato nel mese di gennaio 2018 le linee di indirizzo per la proposta di Programma strategico.
Nella seduta della Giunta regionale del 15 gennaio 2018 è stato quindi comunicato l'avvio del percorso della seconda consultazione pubblica per la stesura del Programma. Con questa ulteriore consultazione, conclusa il 30 aprile 2018, Regione Lombardia si è rivolta agli attori della filiera, ma non solo: tutti i cittadini hanno potuto dare il loro contributo alla stesura del Programma. I risultati hanno aiutato Regione a definire le priorità di azione in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico: a costruire dunque uno sguardo a lungo termine, per portare avanti azioni mirate, condivise e soprattutto costruite a partire dai bisogni delle persone e dalle specificità del territorio.
Il Programma, arricchito anche dal contributo dei 10 membri del Foro Regionale per la Ricerca e l’Innovazione, è stato approvato nella seduta di giunta del 28 dicembre 2018 dalla Giunta e successivamente, il 19 marzo 2019, all'unanimità dal Consiglio regionale.
“La nostra forza sono le idee, uniche al mondo. Promuoverle e capitalizzarle significa nutrire il nostro futuro, rendere la Lombardia sempre più una terra di opportunità. Innovare sì. E non a caso, ma partendo dalle reali priorità del territorio.
Regione Lombardia aggiunge un altro tassello alla propria strategia sui centralissimi nodi dell’innovazione e della ricerca.
Nella seduta del 15 gennaio della Giunta regionale è stato comunicato l'avvio del percorso di consultazione pubblica per la stesura di un “Programma strategico triennale per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico”, in attuazione della legge regionale "Lombardia è ricerca e innovazione".
L’iniziativa si è conclusa il 30 aprile e i partecipanti sono stati quasi 1500.
Il Programma, approvato dalla Giunta, è frutto anche dei risultati di questa importante consultazione e degli spunti dei 10 esperti internazionali membri del Foro per la Ricerca e l'Innovazione, recentemente istituito da Regione Lombardia.
Uno sguardo a lungo termine, per portare avanti azioni mirate, condivise e soprattutto costruite a partire dai bisogni reali delle persone.
Il tuo contributo in questo percorso è stato fondamentale!
Grazie del tempo che hai voluto dedicarci e dedicarti“.
Il vicepresidente di Regione Lombardia e Assessore a Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione Fabrizio Sala
I risultati della Consultazione
sul Programma Strategico Triennale
sul Programma Strategico Triennale