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20/05/2021

SIDERA^b, teleriabilitazione domiciliare per malati cronici con app e videogame

I risultati del progetto. Da Regione Lombardia 3,3 milioni, Sala: sostegno a ricerca di eccellenza

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Tecnologie e strumenti innovativi per la riabilitazione dei pazienti cronici, con benefici per i cittadini e per la sostenibilità della spesa sanitaria.

Questi i ‘frutti’ del progetto SIDERA^b finanziato da Regione Lombardia con 3,3 milioni di euro (su 6,3 milioni di euro di investimento complessivo) grazie agli Accordi per la Ricerca e l’Innovazione, a valere su risorse POR FESR 2014-2020 (Asse 1).

L’innovazione

SIDERA^b (Sistema integrato domiciliare e riabilitazione assistita al benessere) è giunto dunque a conclusione e ne sono stati presentati i risultati.

Anzitutto è stata realizzata una piattaforma tecnologica di servizi, integrata con una serie di strumenti per l’erogazione di attività motorio-cognitive di riabilitazione, tra cui applicazioni multimediali e video games, dispositivi indossabili per il monitoraggio di sonno e attività fisica, sistemi di localizzazione.

Il progetto di ricerca ha portato dunque allo sviluppo di una piattaforma multi-dominio, supportata da tecnologie innovative destinate a pazienti con patologie croniche di particolare rilevanza, con una doppia interfaccia: per i pazienti e caregivers, e per i professionisti: quest’ultima è utilizzabile via web e fornisce le funzionalità di prescrizione, configurazione e verifica/monitoraggio di attività riabilitative che il paziente può eseguire a domicilio, mediante dispositivi innovativi o mediante la fruizione di contenuti multimediali interattivi.

Il nodo delle patologie croniche è rilevante: i pazienti che ne soffrono sono in costante aumento e rappresentano la voce principale gran parte della spesa sanitaria lombarda.

SIDERA^b si rivolge in particolare a patologie neurodegenerative come il Parkinson, gravi cardiopatie e la Broncopneumopatia cronica ostruttiva. Per queste disfunzioni, a oggi, non sono disponibili percorsi strutturati, integrati, continuativi, e soprattutto validati nella loro efficacia socio-sanitaria ed economica.

Per chi soffre di queste patologie, il progetto ha fornito una app per la teleriabilitazione in forma di exergame, con la quale il clinico può prescrivere specifici programmi di training per la riabilitazione dei pazienti: la app ha permesso loro di consultare le attività riabilitative o di monitoraggio previste nella giornata e di eseguirle in modo semplificato. 

Sala: sostegno alle eccellenze

SIDERA^b è stato promosso da un partenariato di elevato livello scientifico e tecnologico, che ha riunito centri di ricerca e imprese secondo l’impostazione degli Accordi per la Ricerca e l’Innovazione: superare la logica del bando istituendo veri e propri patti negoziali tra centri di ricerca, piccole e grandi aziende.

Il partenariato di SIDERA^b comprende IRCCS Fondazione don Carlo Gnocchi onlusUniversità degli Studi di Milano-BicoccaLiuc-Università Cattaneo e Politecnico di Milano, tra le aziende accanto alla capofila ab medica S.p.A ci sono Tenacta Group S.p.A.Amiko S.r.l.Grifo Multimedia S.r.l. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Fondazione Politecnico.

“Questi progetti valorizzano la ricerca fatta all’interno delle piccole e medie imprese in collaborazione con Università e Centri di ricerca” ha sottolineato Fabrizio Sala, assessore a Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia. “Noi – ha aggiunto – vogliamo premiare le eccellenze e i contenuti più innovativi. Negli Accordi per la Ricerca abbiamo infatti investito quasi 100 milioni, che hanno permesso di attivare investimenti complessivi per oltre 185 milioni. È fondamentale mettere in rete le competenze per innovare nella direzione giusta, quella del futuro”.

La sperimentazione

Con l’arruolamento di 141 pazienti nel trial clinico, la sperimentazione ha dimostrato effetti positivi, registrati sia per la risposta proattiva da parte delle persone, sia per l’efficacia generale del piano riabilitativo. Il miglioramento c’è stato anche nei parametri di salute e della qualità di vita. Il setting domiciliare ha garantito inoltre una maggiore autonomia nella gestione delle attività quotidiane per i pazienti.

Teleriabilitazione, una scelta per il futuro

“Nel prossimo futuro – ha sottolineato l’assessore – avremo tante patologie da curare perché in questi due anni è mancata la prevenzione. Ecco perché è fondamentale implementare la teleriabilitazione e il monitoraggio domiciliare come dimostra il Progetto SIDERA^b, nato grazie a una rete di competenze. In tempo di pandemia queste piattaforme consentono ai pazienti di proseguire la loro attività riabilitativa da casa e senza problemi”.

“I cittadini – ha proseguito Fabrizio Sala – sono pronti all’innovazione. Vorrebbero infatti poter usufruire di una sempre maggiore digitalizzazione, sia come utilizzo di strumenti, sia come modalità di erogazione del servizio. I prossimi finanziamenti europei per la ricerca dobbiamo quindi concentrarli su progetti che hanno una ricaduta immediata sul territorio, per migliorare la qualità della vita dei cittadini lombardi”.

Ricerca, l’impegno di Regione Lombardia

Nell’ambito della Call “Accordi”, Regione Lombardia ha concesso 96,3 milioni di euro a fondo perduto, con cui ha finanziato grandi progetti che presentano un investimento minimo di spese per 5 milioni di euro. L’intensità di aiuto media è quindi pari al 50% delle opere finanziate con le risorse dell’Asse I del Por Fesr 2014-2020.

Tutto ciò ha permesso di attivare investimenti complessivi per oltre 180 milioni. Sono inoltre stati coinvolti complessivamente 186 partner beneficiari.

 

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