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Open Scuola - Notizie

24/05/2021

Oltre 100 milioni per scuola e digitale: i progetti per cui fare domanda

In attuazione del Piano Nazionale. Il decreto per laboratori STEM, strumenti, competenze, formazione

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Con il decreto n. 147 del Ministro dell’istruzione del 30 aprile 2021 è stata definita la destinazione delle risorse del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) per l’anno 2021.

Il decreto prevede un investimento di oltre 66 milioni di euro, a cui si aggiungono - sempre per l’anno 2021 - altri 35 milioni destinati alla formazione dei docenti e del personale scolastico pure negli ambiti del digitale, per un totale di circa 101 milioni di euro.

Le autonomie scolastiche sono chiamate a utilizzare questi fondi per progetti che siano anzitutto motivanti, visto che - questa la premessa del Miur - senza motivazione gli studenti non sviluppano competenze “ma archiviano informazioni e contenuti esclusivamente in vista del mero superamento delle prove scolastiche”.

Al contrario, “l’approccio partecipato all’apprendimento scientifico e tecnologico è parte essenziale del Piano nazionale scuola digitale, così come dovrebbe esserlo per tutte le discipline”.

Anche sotto questo profilo, dunque, il Decreto rappresenta un passaggio importante per l’evoluzione della didattica nelle scuole italiane.

Ecco allora le misure più rilevanti previste.

1 - Spazi laboratoriali e strumenti digitali per le STEM

La prima misura prevede un investimento complessivo di 51,7 milioni di euro per la realizzazione di spazi laboratoriali e per l’acquisto di strumenti digitali per l’insegnamento delle STEM (Scienze, Tecnologie, Ingegneria, Matematica).

Si potranno dunque progettare ambienti dedicati, oppure dotare gli spazi interni delle aule con tecnologie specifiche.

Ad esempio, potranno essere acquisiti strumenti digitali per l’insegnamento dei principi fondamentali della programmazione, del coding, dell’Intelligenza Artificiale; per l’osservazione, lo studio e la ricerca nelle scienze; per la didattica laboratoriale della matematica; per la progettazione e creazione secondo le tecniche del making.

Per la scuola dell’infanzia e primaria, sempre a titolo d’esempio e con riferimento all’approccio metodologico riassunto nelle 4P - Project (progetto), Peers (compagni), Passion (passione), Play (gioco) - potranno essere acquisite dotazioni di setting (materiali eterogenei e strumentazioni) per lo sviluppo di attività di computational tinkering: ovvero quella forma di apprendimento informale in cui si impara facendo, e l’alunno è incoraggiato a sperimentare e a risolvere problemi. Anche per questa fascia di età si incoraggia insomma un approccio innovativo per l’educazione alle STEM.

E ancora, potranno essere acquisiti materiali e strumenti per realizzare l’approccio cosiddetto “trialogico” che, tramite tecniche tipiche dell’apprendimento collaborativo, realizza attività di costruzione di oggetti destinati a un uso concreto.

L’avviso per la presentazione delle candidature da parte delle istituzioni scolastiche statali è stato pubblicato il 13 maggio 2021: la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 15 giugno.

2 - Potenziamento competenze digitali STEAM

La seconda misura, che dispone di una dotazione finanziaria specifica di 4,1 milioni, riguarda progetti nazionali, promossi anche da reti di scuole, per metodologie digitali innovative nella didattica delle STEAM (ovvero le STEM integrate dalla dimensione creativa delle Arti), indirizzate all’apprendimento partecipato e cooperativo.

Anche in questo caso, le scuole verranno individuate tramite una procedura selettiva, il cui avviso è stato pubblicato il 18 maggio 2021: in questo caso, la data di chiusura è il 4 giugno.  

3 - Azione #28 del Piano nazionale scuola digitale

La terza misura prevede l’assegnazione di mille euro per ogni istituzione scolastica statale, da utilizzare nell’anno scolastico 2021-2022 con il supporto dell’animatore digitale - figura resa operativa dalla legge 178 del 30/12/20, per la realizzazione di attività di formazione e l’adozione di soluzioni digitali innovative.

In tutto, il MIUR destina al potenziamento di queste attività un totale di 8 milioni 184 mila euro.

Il bando uscirà a giugno 2021.

4 - Premio scuola digitale per l’anno scolastico 2021-2022

Nel prossimo anno scolastico è previsto poi l’avvio della quarta edizione del “Premio scuola digitale”, per favorire la dimensione della scuola “crocevia dell’innovazione” del territorio. Alla nuova edizione del Premio, che in attuazione dell’Azione #5 del PNSD punta a favorire - sia nel primo che nel secondo ciclo di istruzione - lo sviluppo delle migliori pratiche del tema della didattica innovativa e digitale, sono destinati 1,5 milioni di euro.

È in corso la terza edizione, dedicata alle innovazioni prodotte con la didattica digitale integrata, alla quale hanno partecipato 1.675 istituzioni scolastiche.

5 - Percorsi formativi per il personale scolastico

A queste azioni contenute nel decreto si uniscono quelle sulla formazione del personale scolastico, con 10 milioni di euro stanziati per la formazione sulle metodologie didattiche innovative, e 25 milioni di euro di fondi per la formazione degli animatori digitali e del team per l’innovazione sulle tematiche dell’inclusione digitale, della Cybersicurezza e della media education, a valere sul Programma operativo nazionale (PON) “Per la Scuola” 2014-2020.

 

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