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Open Scuola - Notizie

07/07/2021

Scuole superiori, l’Italia brilla alle Olimpiadi di Informatica

Sul podio con due argenti e due bronzi nella competizione che promuove le competenze digitali

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Davide Bartoli dell’Istituto di Istruzione Superiore Alberghetti di Imola, Tommaso Dossi del Liceo scientifico Volta di Milano, Filippo Casarin dello scientifico Da Vinci di Treviso e Valerio Stancanelli dello scientifico Galilei di Catania: questi i ‘quattro moschettieri’ che hanno difeso il tricolore conquistando due medaglie d’argento e due di bronzo alla trentesima edizione delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, che si sono concluse lo scorso 25 giugno e che per la prima volta, vista la situazione pandemica, si sono svolte interamente online, secondo le direttive del Comitato Internazionale che ha richiesto, però, a ciascun Paese partecipante di riunire fisicamente la propria squadra in un’unica sede. 

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica o IOI (International Olympiads in Informatics) rappresentano una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali insieme a quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia; nate nel 1989 con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei confronti dell’informatica e dunque delle competenze digitali, nel corso degli anni hanno messo in mostra talenti davvero eccezionali provenienti da tutte le parti del mondo, che muniti del proprio PC competono tra loro cercando di risolvere complicati problemi di natura algoritmica. 

L’Italia partecipa dal 2000 alla competizione, grazie all’accordo tra Ministero dell’Istruzione e AICA, l’Associazione Italiana dedicata allo sviluppo delle conoscenze, della formazione e della cultura digitale;

la squadra italiana viene selezionata attraverso le “casalinghe” Olimpiadi Italiane di Informatica (OII), organizzate dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, dall’ITE E. Tosi di Busto Arsizio e da AICA stessa.

Un’iniziativa importante dal punto di vista scolastico e formativo, in grado di valorizzare al meglio le eccellenze degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado più portati per le materie STEM: e un’iniziativa che suscita sempre più interesse tra gli studenti e nelle scuole: quest’anno infatti ha visto 500 istituti iscritti e la partecipazione di ben 10.740 alunni.

Il team italiano è stato ospitato dalla delegazione svizzera a gareggiare presso la propria sede, per poi rientrare in Italia con ben quattro medaglie: d’argento per Filippo Casarin e Tommaso Dossi e di bronzo per Valerio Stancanelli e Davide Bartoli.

 

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