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23/12/2021

Frisoli (Scuola Sant’Anna): “Dai robot collaborativi nuovi servizi e produzioni”

Videointervista all’esperto, dalla riabilitazione ai robot empatici. Gli scenari aperti, il PNRR

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Quanto è diffusa la robotica in Italia, e quali nuovi servizi si stanno sviluppando? Quali possono essere le sue applicazioni nel contesto produttivo lombardo? E ancora, su quali temi legati alla robotica si concentra il PNRR?

Lo abbiamo chiesto a un esperto del settore come il professor Antonio Frisoli, docente di Ingegneria meccanica e di Robotica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - dove è anche Responsabile dell’area Interazione Uomo-Robot dell’Istituto di Intelligenza Meccanica -, autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su temi relativi alla robotica.

Il gruppo diretto dal professor Frisoli studia teorie, modelli e soluzioni per sistemi avanzati di interfaccia uomo-macchina, robot collaborativi e interazioni in ambienti virtuali, con applicazioni industriali e mediche.

Su quest’ultimo fronte, in particolare, già dal 2007 Frisoli ha avviato un laboratorio congiunto con il Dipartimento di Neuroriabilitazione dell’Ospedale universitario di Pisa, con l’utilizzo di tecnologia robotica e di Realtà Virtuale.

In questa video intervista, l’esperto ci spiega in che senso si parla di robot empatici.

Quindi, guardando a un domani ormai prossimo, ci illustra i tanti scenari aperti dallo sviluppo dei robot collaborativi, ovvero quelli abilitati a condividere spazi con l’uomo in sicurezza grazie a specifiche caratteristiche: in particolare come robot di servizio in ambito sanitario, o di supporto all’azione di medici, ad esempio in interventi chirurgici.

Proprio alla Scuola Superiore Sant’Anna durante i mesi di lockdown era stato messo a punto un robot per la sanificazione degli ambienti dal virus SARS-CoV-2 grazie a irradiazione di tipo UV-C, guidato a distanza e dunque senza necessità di contatto con gli ambienti da sanificare.

Scopri di più, guarda la video intervista (per visualizzare il video accedi a Open Innovation selezionando l’opzione “accetta tutti i Cookies”. Clicca qui per l’informativa completa sui Cookies):

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