Un premio alla ricerca accademica con impatto sociale

Il 'Responsible Business Education Awards' del Financial Times premia le migliori idee delle business school internazionali che affrontano problemi sociali significativi, attraverso scoperte scientifiche che generano un progresso o cambiamento nel modo di operare.  

Ecco i primi quattro classificati nell'edizione del 2022: 

1. Salute per tutti? Sendhil Mullainathan, professore di Scienza computazionale e del comportamento alla Chicago Booth School of Business ha scoperto che negli algoritmi usati dalle assicurazioni americane per predirre i bisogni di cure mediche dei pazienti statunitensi sono presenti errori dovuti a pregiudizi razziali.  E' emerso ad esempio che i calcoli errati nel predirre quali persone avessero bisogno di cure mediche aggiuntive, di fatto  penalizzavano i pazienti afroamericani  escludendone il 50%. Il team di ricercatori non si è limitato alla pubblicazione dei risultati della ricerca ma ha adottato un approcio proattivo per risolvere il probema, contattando l'assicurazione e sviluppando un algoritmo alternativo privo di pregiudizi. Infine Chicago Booth ha sviluppato uno strumento online gratuito di analisi degli algoritmi a disposizione di dirigenti aziendali, policy maker e specialisti tecnici nel settore sanitario, che è stato scaricato e condiviso centinaia di volte. Da allora il campo di applicazioni si è ampliato ad altri settori quali la giustizia penale e i servizi finanziari.

2. Gestire i rifiuti, creare lavoro. Fiona Marshall della University of Sussex Business UK ha analizzato le modalità in cui vengono gestiti i rifiuti in India. Attraverso un approccio decentralizzato sarebbe possibile smistare a monte molti rifiuti abbattendo significativamente la quantità che va agli inceneritori, abbattendo le emissioni da una parte e dando lavoro dall'altra.  Il risultato è un policy paper con indicazioni operative da applicare nei territori oggetto dello studio.

3. Le tecniche di marketing applicate alla lotta al cancro. I tassi di risposta alle campagne di screening per il cancro al fegato sono risultati bassi nonostante e-mail, telefonate e lettere fossero diretti a soggetti ad alto rischio. Applicando le tecniche di machine learning è emerso che se le campagne fossero personalizzate anziché generiche queste darebbero come risultato tassi di risposta molto più elevanti. Il lavoro di ricerca condotto da Shrihari Sridhar della Mays Business School Texas A&M University e altri tre team sono stati applicati anche in altri paesi e per campagne di screening diverse.

4. Big data per piccoli agricoltori. Attraverso l’analisi di big data applicati all’agricoltura è stato possibile analizzare le combinazioni di vari fattori quali finanziamenti ricevuti dagli agricoltori, tipologia di sementi resistenti alla siccità, condizioni metereologiche, tipologia di agricoltura …etc.  E' stato possibile evidenziare gli elementi che avrebbero aumentato il sostegno finanziario per gli agricoltori riducendo al contempo il loro livello di rischio. La ricerca condotta dal  London’s Imperial College Business School e l’Ecole Polytechnique di Parigi ha coinvolto anche la Banca Mondiale, una grossa compagnia di assicurazione e le imprese locali in Tanzania.

Tra i premiati come Alumni change makers  - veri e propri leader del cambiamento all’insegna della sostenibilità - c’è anche un italiano: è Gaetano Lapenta, Ceo di Fybra.

La startup milanese ha brevettato un sensore intelligente in grado di migliorare la qualità dell’aria nei luoghi chiusi, come scuole e uffici, che consente di aprire le finestre solo quando è necessario, garantendo comfort ed efficienza energetica. Ad oggi sono quasi 1500 i sensori Fybra installati nelle aule di 120 istituti scolastici italiani distribuiti in 13 province, coinvolgendo 30mila studenti.

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Foto Financial Times