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Approfondimenti

11/03/2022

Nuovo crowdfunding per FrescoFrigo, frigorifero smart per spazi condivisi

Prodotto dall’omonima startup: è connesso al Cloud per acquisti con app e diffuso in 5 Paesi

Redazione Open Innovation

Un frigorifero non solo intelligente, ma progettato in modo specifico per gli spazi comuni. FrescoFrigo - questo il nome dell’elettrodomestico smart, utilizzabile con app, dotato di tecnologia RFID e connesso in cloud - ha già messo radici a Milano e da qui è partita la sua diffusione.

Il target e i vantaggi assicurati

FrescoFrigo è stato lanciato sul mercato dall’omonima startup fondata dall’imprenditore Enrico Pandian, già artefice di vari progetti di successo tra cui Supermercato24 e Checkout Technologies.

Si tratta di un frigorifero smart per aziende, complessi residenziali, fitness club, business hotel e strutture ospedaliere private. Un passo avanti rispetto a tradizionali distributori automatici di solito presenti in questo tipo di strutture: FrescoFrigo infatti eroga prodotti freschi e anche salutari come uova, latte, verdura e piatti pronti.

Sono quindi diversi i vantaggi assicurati. Anzitutto, si evita alle persone di recarsi in supermercati o negozi di alimentari, dunque di fare code (e trovarsi magari in situazioni di affollamento), ma anche di ricorrere ai servizi di delivery. Caratteristiche che si sono rivelate molto utili quando è stato sperimentato durante il primo lockdown a Milano.

I primi cinque frigoriferi di FrescoFrigo infatti hanno fatto il loro esordio all’interno della Cascina Merlata, a metà marzo 2020 e cioè in piena emergenza sanitaria nazionale da Covid-19. Come è facile immaginare sono risultati di estrema utilità durante i giorni della quarantena per i 900 condomini residenti nei 397 appartamenti del complesso.

Come funziona

FrescoFrigo funziona tramite app o carta di credito che ne sbloccano la vetrina frontale: il sistema riconosce automaticamente i prodotti prelevati e li addebita sul mezzo di pagamento indicato al momento della registrazione, grazie a una tecnologia sviluppata internamente e già brevettata. Tecnologie innovative di pagamento sono un punto di

FrescoFrigo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di pack e permette di acquistare pasti, snack e beni alimentari in modo immediato e automatizzato a pochi metri dalla propria scrivania o dalla porta di casa. Può essere installato ovunque sia disponibile una presa elettrica ed è sempre connesso in cloud.

Dalla sua nascita nel settembre 2018 a oggi poi FrescoFrigo si è evoluto profondamente, grazie a investimenti sulla tecnologia e per migliorare il servizio: ad esempio sviluppando una dashboard più efficiente e completa, un’app semplice, intuitiva e ricca di funzionalità, un comparto tech sempre più avanzato e attività per aumentare la customer satisfaction, ottimizzare i costi e migliorare l’offerta di prodotti.

La crescita e la nuova campagna

Al momento la startup FrescoFrigo conta su 120 apparecchi smart installati (di cui 60 solo nel 2021) in cinque Paesi - Italia, Gran Bretagna, Austria, Emirati Arabi e Canada - e su un capitale raccolto di 3,5 milioni di euro (tra debito ed equity), con il coinvolgimento del venture incubator Digital Magics, Club Investitori Torino e dei family office Mega Holding e Irene S.p.A. Tra i target dell’emittente, a livello di clientela, ci sono anche operatori del catering e catene del food.

FrescoFrigo punta a innovare e rivitalizzare un mercato che in Europa vale quasi 16 miliardi di euro (dati del 2017 elaborati da EVA – European Vending and Coffee Service Association). Solo in Italia, prima nazione in Europa con 800 mila distributori automatici, vale 1,9 miliardi di euro (dati elaborati da Accenture per CONFIDA, Associazione Italiana distribuzione automatica).

Per sviluppare il progetto di Frescofrigo era stata avviata una campagna di equity crowdfunding, su CrowdFundMe - unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari nel 2020, che gli ha fruttato 500mila euro di raccolta.

La campagna ora giunge alla sua seconda chiamata. I fondi raccolti in questa seconda campagna di equity crowdfunding, che punta a un primo obiettivo di 100mila euro, saranno impiegati per il potenziamento della tecnologia (consolidamento del modello Service Provider e Tech provider), per investimenti in ricerca e sviluppo e attività di marketing.

 

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