Competenze, i risultati delle prove INVALSI 2021 in Italia e Lombardia

Gli effetti della pandemia di Covid-19 sul sistema scolastico italiano si mostrano nelle prove INVALSI 2021, svolte a conclusione di un anno ancora influenzato dalla persistenza del Coronavirus.

Si è trattato, infatti, delle prime prove standardizzate rivolte a tutti gli studenti dopo lo scoppio della pandemia e che ha comportato la sospensione delle rilevazioni nel 2020.

I dati dei test somministrati dall’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) sono stati elaborati nel Cruscotto Lombardia a cura di PoliS-Lombardia - l’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia - che ogni settimana riporta temi e cifre riferiti al territorio lombardo.

In questo caso, dal focus del Cruscotto emergono due dati su tutti: una situazione scolastica complessa e molto eterogenea sul territorio nazionale, e il fatto che in Lombardia la percentuale di ragazzi che raggiunge livelli adeguati in tutte le materie e per ogni grado è sempre più alta di quella nazionale.

La tipologia di prove

Le Prove INVALSI sono prove scritte che annualmente accertano i livelli generali e specifici di apprendimento in Italiano, Matematica e Inglese (listening e reading) per tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa, in coerenza con le Indicazioni Nazionali e le Linee guida.

Definiscono perciò quanti sono gli studenti che raggiungono livelli di competenza adeguati in particolari momenti del loro percorso scolastico. I dati rilevati permettono di effettuare un’analisi completa di tutto il sistema scolastico, dal secondo anno di scolarità fino all’ultimo.

In base all’elaborazione dei risultati delle prove sono ottenute indicazioni per la valutazione a livello di classe, di istituto, regionale e nazionale. Nell’anno scolastico 2020-2021 i gradi scolastici coinvolti sono stati: classe seconda (grado 2) e quinta (grado 5) della scuola primaria, classe terza (grado 8) della scuola secondaria di primo grado e classe quinta (grado 13) della scuola secondaria di secondo grado.

I livelli che vengono considerati adeguati nel superamento della prova Invalsi sono: in Italiano e Matematica dal livello 3 al livello 5, mentre in Inglese i livelli cambiano in base al grado scolastico (grado 5/livello A1, grado 8/livello A2, grado 13/livello B2).

Partecipazione e risultati

Nonostante le difficoltà, la partecipazione delle scuole è stata elevata in tutti i cicli scolastici (oltre il 98% nella scuola primaria, il 93% nella scuola secondaria di primo grado e l’82% nella scuola secondaria di secondo grado). Le prove hanno coinvolto oltre 1 milione 100 mila allievi della scuola primaria (classe II e classe V), circa 530.000 studenti della scuola secondaria di primo grado (classe III) e circa 475.000 studenti dell’ultima classe della scuola secondaria di secondo grado.

Sono state svolte oltre 3.820.000 prove CBT (computer based testing) nell’arco di quasi tre mesi, da marzo a maggio nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Nelle tabelle sottostanti sono disponibili i dati delle percentuali di bambini e ragazzi della scuola secondaria di primo grado (classe terza, grado 8) e della scuola secondaria di secondo grado (classe quinta, grado 13) che hanno raggiunto livelli adeguati alle prove Invalsi in tutte le regioni italiane per l’anno scolastico 2020/2021.

Verso la fine della scuola primaria iniziano a emergere i primi problemi di equità che si amplificano negli anni successivi. La fotografia a livello nazionale, preoccupante per diversi aspetti, non può non destare ancora più preoccupazione se la si declina a livello regionale.

In quasi tutti i gradi scolastici e in tutte le materie si evidenziano differenze così ampie tra studenti di varie regioni che si fa quasi fatica a pensare che facciano parte dello stesso sistema scolastico. In Lombardia la percentuale di ragazzi che raggiunge livelli adeguati in tutte le materie e per ogni grado è sempre più alta di quella nazionale; come si evince dai dati poi, più il grado scolastico è alto, più aumenta il divario tra i risultati regionali e quelli nazionali: nel caso della matematica e dell’ascolto dell’inglese nelle scuole superiori si registra una differenza di punteggio notevole.

Per quanto riguardo la scuola secondaria di primo grado si assiste a un forte divario territoriale: nelle regioni del Nord si registrano percentuali maggiori di studenti delle scuole medie che raggiungono livelli adeguati in tutte le materie esaminate rispetto a quelli del Sud dell’Italia o delle Isole.

La Lombardia si attesta su livelli superiori rispetto alla media nazionale in tutte le materie: in Italiano i ragazzi che nel 2020/2021 hanno raggiunto un livello adeguato sono il 63,2% (Italia 60,8%), in Matematica il 59,8% (Italia 54,8%), in Inglese listening il 72,3% (Italia 59,1%) e in Inglese reading l’82,7% (Italia 75,9%).

Figura 1 - Ragazzi con un livello adeguato nelle materie esaminate. Prove INVALSI 2020/2021. Scuola secondaria di primo grado (classe terza, grado 8). Valori percentuali

Fonte: elaborazione Polis-Lombardia su dati Invalsi

Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, invece, a livello nazionale una percentuale di ragazzi minore rispetto alle scuole medie raggiunge il livello adeguato nelle materie esaminate. Anche in questo caso il divario territoriale tra le regioni del Nord e quelle del Sud Italia è elevatissimo. La Lombardia si attesta su livelli superiori rispetto alla media nazionale in tutte le materie: in Italiano i ragazzi delle scuole superiori che nel 2020/2021 hanno raggiunto un livello adeguato sono il 75,2% (Italia 56,1%), in Matematica il 73,1% (Italia 49%), in Inglese listening il 58% (Italia 36,9%) e in Inglese reading il 69,7% (Italia 49,3%).

Figura 2 - Ragazzi con un livello adeguato nelle materie esaminate. Prove Invalsi 2020/2021. Scuola secondaria di secondo grado (classe quinta, grado 13). Valori percentuali

Fonte: elaborazione PoliS-Lombardia su dati InVALSI

Link alla fonte: https://www.invalsiopen.it/

Periodo di riferimento: 2020/2021