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Foro regionale

29/03/2022

Ultime ore per candidarsi al Foro Ricerca e Innovazione: call per 10 esperti

Il 31 marzo chiude la selezione per l’organismo consultivo di Regione Lombardia

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Ultime ore per rispondere alla “Call di raccolta delle candidature per la costituzione del Foro regionale per la ricerca e innovazione”.

Scade infatti il 31 marzo la Call, di evidenza pubblica e di rilievo internazionale, con cui Regione Lombardia andrà a selezionare 10 esperti che la possano supportare nella gestione delle proprie politiche su Ricerca e Innovazione.

Gli esperti avranno funzioni consultive, propositive, informative e un incarico triennale, per cui ciascuno riceverà 30 mila euro lordi l’anno.

Per consultare l’Avviso pubblico visita la pagina dedicata: CLICCA QUI.

Scopri le competenze e gli ambiti scientifici in cui è richiesta esperienza: consulta l’Avviso.

Si ricorda che per essere accettate le candidature dovranno comprendere - oltre al Curriculum - una lettera di endorsement da parte di istituzioni, ordini e organizzazioni della società civile.

Le attività del Foro

Il Foro è un organismo indipendente previsto dalla legge regionale 29/2016 “Lombardia è Ricerca e Innovazione”.

Si riunisce almeno quattro volte l’anno, anche per via telematica.

La Call precisa quali saranno i compiti degli esperti: 

- alimentare il dibattito pubblico sull’impatto sociale degli avanzamenti tecno-scientifici e il confronto tra società civile, comunità scientifica, attori del sistema regionale della ricerca e dell'innovazione compresi i Cluster, i parchi tecnologici e gli IRCCS;

- elaborare pareri e proposte alla Giunta regionale e al Consiglio regionale per la redazione del Programma Strategico Triennale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento tecnologico;

- fornire alla Giunta regionale indicazioni utili per stabilire criteri, priorità e strategie di intervento;

- indicare metodi di partecipazione pubblica, per coinvolgere i cittadini su progressi tecnologici e fenomeni di innovazione che possono avere un impatto rilevante sulla società e sull’economia;

- monitorare i mutamenti di sensibilità e opinione della società rispetto a tematiche tecnico-scientifiche e informa l’istituzione dell’esito di tali valutazioni;

- monitorare la compliance sulla sicurezza delle infrastrutture digitali e critiche, ed elaborare proposte e indirizzi per le politiche di gestione e governance della sicurezza digitale;

- confrontarsi con le Istituzioni per la ricerca e l’innovazione nazionali e internazionali;

- contribuire a diffondere il trasferimento dei risultati della ricerca all’attività economica.

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