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18/07/2022

In Italia cresce il Fintech. E l’Intelligenza Artificiale spinge il regtech

Più 3% secondo il Cetif Fintech Outlook, a guidare il mercato ancora il settore dei pagamenti (+8%)

Redazione Open Innovation

Secondo la rilevazione del Cetif Fintech Outlook, che ha disegnato un quadro del settore, il 2021 è stato un buon anno di crescita per il mercato del Fintech in Italia: a trainare questo mercato continuano a essere i pagamenti (+8%), seguito dalle neo Bank con +6%, il regtech e il lending con +3%. Nuovi operatori, allargamento alla Cybersecurity, nuove modalità di pagamento connesse con l’espansione dell’e-commerce, dove si moltiplicano le nuove fintech: questo lo scenario a cui abbiamo assistito nello scorso anno e a cui dobbiamo abituarci, dal momento che la crescita del settore in Italia non sembra davvero volersi arrestare.

Merito anche di un altro settore che ha registrato un significativo balzo in avanti, ovvero quello del regtech, che deriva da ‘regulation e technology’, e che riguarda l’impiego da parte delle aziende di strumenti tecnologici a supporto delle procedure di adeguamento, conformità, rispetto di norme, regolamenti, leggi, reportistica.

Un settore in grado di favorire “una maggiore digitalizzazione che semplifica i processi - ha commentato il Professor Federico Rajola, direttore del Cetif –. Pensiamo a tutto il mondo delle banche e delle assicurazioni sottoposto alle verifiche antiriciclaggio, a processi regolamentari e di audit, oltre che potenziali rischi operativi, che coinvolgono anche le imprese municipalizzate. In questo campo mi aspetto tanti investimenti e tanti progetti nuovi, per iniziativa di startup”.

In questi ambiti, la tecnologia regtech può fare la differenza perché impiega non più semplici software ma algoritmi di calcolo basati sull’Intelligenza Artificiale, e analisi di Big Data per indicazioni in real time.

Dando poi uno sguardo ‘a livello aziende’, la maggior parte delle fintech operanti è ancora di piccole dimensioni e con un capitale sociale limitato, solitamente inferiore ai 100 mila euro. Tuttavia, rispetto al 2021, sono in aumento del 6,5% quelle con capitale sociale superiore a questa cifra, come anche quelle che superano i 10 soci: +7,43%.

Per quanto riguarda invece il valore degli investimenti, nel 2022 è stata registrata una crescita dell’11,37% sul 2021 delle fintech che hanno ricevuto investimenti per oltre un milione di euro, con più del 55% dei fondi che proviene da investitori privati, per lo più italiani; quanto al mercato istituzionale mostra ancora una sua bassa maturità, visto che è presente quasi esclusivamente attraverso Venture Capital italiani, in crescita dell’11,04% rispetto al 2021, e incubatori privati, che segnano un +10,64%.

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