L’innovativo carrier, ottenuto dallo scarto della spremitura dei semi di Camelina, verrà presentato a NutraFocus, giovedì 24 novembre alle ore 14:45, all’interno di in-VITALITY (Milano - Arena seminari). Sviluppato nel il progetto PHYTODAM, il carrier è in grado di incapsulare i micronutrienti presenti negli ingredienti naturali e di migliorane la bioaccessibilità.
La capacità di un composto di mantenersi bioaccesibile durante il processo digestivo ed essere poi efficacemente assorbito a livello intestinale, è, infatti, uno dei temi più dibattuti del settore nutrizionale ed è l’obiettivo che FLANAT Research Italia Srl si è posta con il progetto PHYTODAM - finanziato da Regione Lombardia nell’ambito di TECH FAST Lombardia.
Il progetto PHYTODAM è parte integrante di un percorso più complesso, strutturato secondo una logica Life Cycle Thinking, ed incentrato sulla filiera agroalimentare della Camelina sativa, pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
Dalla spremitura a freddo dei suoi semi si ottiene un olio commestibile, dalle particolari caratteristiche e ricco in acidi poliinsaturi appartenenti alla famiglia ω3 e ω 6, che può vantare il claim EFSA per il mantenimento delle normali concentrazioni di colesterolo nel sangue. Lo scarto della spremitura, il panello, è stato oggetto di studio all’interno del progetto PHYTODAM dimostrando una composizione peculiare, ricca in proteine e polisaccaridi ad elevato peso molecolari con proprietà stabilizzanti.