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Foro regionale

28/11/2022

Ecco i 10 esperti del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione 2023-2025

L’organismo consultivo supporterà Regione Lombardia nella definizione delle politiche su R&I

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Sono stati selezionati e nominati i componenti della seconda edizione del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione, chiamati a supportare Regione Lombardia nella definizione delle politiche su temi legati a R&I.

Si tratta di 10 esperti, alcuni al lavoro in università all’estero: insieme costituiranno l’organismo indipendente, che ha funzioni consultive, propositive e informative.

Il Foro regionale ha incarico triennale: i nuovi esperti entreranno in carica a partire dal primo gennaio 2023.

Per conoscere i componenti della prima edizione del Foro clicca qui.

Il Foro è uno degli strumenti previsti dalla Legge regionale 29/2016 “Lombardia è Ricerca e Innovazione”, e ha tra i suoi obiettivi quello di favorire un approccio di Responsible Research and Innovation (RRI): un approccio capace di coinvolgere i cittadini nelle politiche di R&I e di tener conto dei potenziali impatti sociali dell’innovazione tecnologica.

I membri del Foro regionale sono stati scelti da una Commissione tecnica di valutazione tra profili altamente qualificati nell’ambito delle discipline scientifiche, sociali e umanistiche, con competenze in particolare sui rapporti tra tecnologia, scienza e società.

Ecco dunque i 10 esperti selezionati:

1. Emanuele Carpanzano - SUPSI (Svizzera)

Direttore Ricerca, Sviluppo e Trasferimento della Conoscenza presso l’University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland - SUPSI (CH); Membro dell’Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche (SATW) e dell’Accademia Internazionale per l’Ingegneria della Produzione (CIRP); Membro dei board del CLC South dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologie per il Manifatturiero (EIT-M) e dei Centri di Competenza di Switzerland Innovation Park Ticino.

2. Lucilla Crosta - Università di Liverpool (UK)

Docente universitario all’Università di Liverpool nel corso di dottorato internazionale in Educazione, con specializzazione nel campo delle tecnologie a supporto dei sistemi educativi; CEO di Smarthink Srl, startup attiva nel campo della didattica a distanza, ha preso parte a diversi progetti di ricerca europei.

3. Cristina Grasseni - Università di Leiden (Paesi Bassi)

Professore ordinario all’Istituto di Sociologia dello Sviluppo e Antropologia Culturale dell’Università di Leiden dopo un Ph.D. in Antropologia Sociale all’Università di Manchester, è esperta in antropologia sociale, orientamento a Smart Cities e inclusività e membro designato dallo European Research Council del Comitato Consultivo dell’ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e la Ricerca).

4. Michèle Lavagna - Politecnico di Milano

Docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano ed esperta nazionale per il MUR nel Cluster 4, Digital Industry and Space; è referente regionale per l’area di robotica verso il Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale, membro del comitato tecnico scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana, membro dell’Advisory Group dell’Agenzia Spaziale Europea per l’esplorazione robotica e umana.

5. Pierangelo Metrangolo - Politecnico di Milano

Docente di Fondamenti Chimici delle Tecnologie al Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano, è anche responsabile del NANOMEDLAB - Laboratorio di Nanomedicina e del SBNLab (Laboratory of Supramolecular and Bio-Nanomaterials). È vincitore di due European Research Council (ERC).

6. Davide Pandini - STMicroelectronics

Direttore tecnico e Fellow STMicroelectronics, esperto in ingegneria elettronica e telecomunicazioni (ha un PhD in Electrical and Computer Engineering della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Pennsylvania), Pandini è membro del gruppo di lavoro della Commissione Europea sui nuovi materiali avanzati. È anche uno dei cinque Chartered Market Technician (CMT) italiani riconosciuti dalla CMT Association.

7. Riccardo Pietrabissa - IUSS Pavia

Dal 2019 Rettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, esperto nel campo della bio-ingegneria industriale e della proprietà intellettuale, dal 2001 è stato professore del Politecnico di Milano, dove ha avviato e fino al 2006 diretto l’ufficio brevetti e l’ufficio di trasferimento tecnologico (TTO). È vice-presidente del Consiglio Scientifico del CNR e dal 2016 Presidente della Fondazione Eucentre.

8. Danilo Porro - CNR, Università di Milano Bicocca

Esperto in Biotecnologie, con diverse collaborazioni in ambito industriale, è docente di Chimica e Biotecnologie delle Fermentazioni all’Università degli Studi di Milano Bicocca (dove per sei anni è stato anche pro-rettore per la Valorizzazione della Ricerca) e Direttore dell’Istituto Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) del CNR. È Rappresentante Nazionale del Cluster 6 del Programma Horizon Europe 2021-2027.

9. Alessandro Reali - Università degli Studi di Pavia

Specializzato in vari campi dell’ingegneria (tra cui la simulazione numerica, la meccanica strutturale e dei materiali, la biomeccanica), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è professore ordinario e direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Pavia. Responsabile di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, di cui uno dell’European Research Council - ERC. 

10. Tullio Antonio Maria Tolio - Politecnico di Milano

Professore ordinario del Dipartimento di Meccanica al Politecnico di Milano, già direttore dell’Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione (ITIA) del CNR, è Presidente del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del cluster nazionale “Fabbrica Intelligente” e del cluster regionale “Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia (AFIL)”, membro del Nucleo esperti di politiche industriali del MISE, esperto della delegazione nazionale del Comitato di Programma di Horizon Europe Cluster IV per il MUR.

La call pubblica per la selezione degli esperti

In risposta alla Call di evidenza pubblica, lanciata da Regione Lombardia dal 31 gennaio al 31 marzo 2022 per la selezione degli esperti del Foro, erano arrivate ben 92 candidature (di cui 87 valide) da soggetti con profili di rilievo internazionale.

La nomina dei 10 esperti è stata deliberata dalla Giunta regionale il 21 novembre 2022.

In allegato la delibera istitutiva del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione.

Questo e altri documenti sono disponibili nella pagina web dell’edizione 2023-2025 del Foro regionale per la Ricerca e l’Innovazione, a questo link.

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