06/02/2023
Quadro europeo delle competenze e qualifiche italiane: scopri l’ultimo rapporto
Il documento di referenziazione all’EQF favorisce spendibilità dei titoli e mobilità dei giovani
Redazione Open Innovation
Regione Lombardia
L’EQF è il quadro europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente. A partire dal 2017, il Consiglio Europeo ha chiesto ai singoli Stati di creare una corrispondenza tra i rispettivi quadri o sistemi nazionali delle qualificazioni e l’EQF, per stabilire una relazione chiara e trasparente tra i livelli nazionali di qualificazioni e gli otto livelli dell’EQF.
Tale corrispondenza viene definita processo di referenziazione.
L’Italia ha fatto di recente importanti passi avanti in questo processo, che può aiutarla ad avere un sistema di certificazione di competenze e portabilità dei saperi pienamente allineato con il resto d’Europa.
In particolare, il nostro Paese dispone ora di un “Nuovo rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni all’EQF”, presentato all’ultima edizione di Job&Orienta a ottobre 2022 con l’integrazione di diversi sottodescrittori per renderlo applicabile a contesti sia di studio, sia di lavoro. Il primo rapporto era stato presentato nel 2012.
Il rapporto presentato dall’Italia, approvato in Conferenza Stato-Regioni ad agosto 2022, ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale e ha rappresentato un grande lavoro di ricostruzione di tutto il sistema di istruzione e formazione professionale in Italia: dall’istruzione primaria, secondaria e superiore alla formazione regolamentata e regionale e all’istruzione per adulti.
Ora dunque è più semplice per gli enti pubblici referenziare le singole qualificazioni sulla base del riferimento rappresentato dal rapporto nazionale.
L’EQF riveste grande importanza per le sue caratteristiche di mobilità e spendibilità. In un contesto lavorativo ormai globalizzato, il riconoscimento delle competenze ovunque si vada permette ai giovani di possedere e vedere riconosciuta una vera e propria cittadinanza cognitiva. E di vedere riconosciute le proprie competenze in tutta Europa, con vantaggi sia per gli studenti, sia per i lavoratori.
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