Il contesto economico, culturale, sociale e politico in cui viviamo è in costante evoluzione. Dunque la conoscenza diventa elemento fondante per la crescita, l’innovazione e la competitività delle imprese.
Risulta chiaro allora che l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo di competenze sia un processo costante che non si limita al percorso scolastico, ma che prosegue per tutta la vita anche attraverso esperienze informali che contribuiscono alla crescita del proprio bagaglio culturale.
A fronte di ciò risulta incoraggiante il dato del 2021, che evidenzia l’aumento costante dei tassi di partecipazione degli adulti alla formazione permanente (Life Learning): 11% nell’Unione Europea rispetto al 9% dell’anno precedente. Si tratta di persone tra i 25 e i 64 anni di età, che hanno dichiarato di aver ricevuto una formazione - formale o informale - nelle quattro settimane precedenti il sondaggio.
Con la volontà di assecondare e sostenere questa tendenza, la Commissione europea ha dichiarato il 2023 “Anno delle competenze”.
Gli obiettivi sono quelli di promuovere una mentalità di riqualificazione e miglioramento delle Skills in ciascuno, affinché gli individui possano cogliere nuove opportunità lavorative di qualità e sostenere così l’innovazione e la competitività delle imprese in ottica green e digital.