Far incontrare innovazione e inclusione sociale, grazie alla ricerca accademica. E poi utilizzare questo approccio di innovazione sociale anche fuori dall’università, per rimuovere attivamente le discriminazioni nella vita di tutti i giorni: sui luoghi di lavoro e nella società civile.
È questo in sintesi l’obiettivo con cui nasce Human Hall, hub di eccellenza per la ricerca - attivato nell’ambito del progetto MUSA (Multilayared Urban Sustainability Action) finanziato dal PNRR - e co-coordinato dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Quali saranno le azioni di Human Hall ce lo racconta la professoressa Marilisa D’Amico, ordinario di Diritto costituzionale e Prorettrice con Delega alla Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti alla Statale di Milano.
D’Amico è avvocato esperto nella tutela di diritti civili e sociali, in particolare nella promozione della parità di genere, ovvero di un reale equilibrio nei rapporti uomo-donna relativo alle opportunità di accesso al lavoro e del diritto della donna a non dover essere più obbligata a scegliere tra carriera professionale e desiderio di genitorialità.
La docente spiega allora come oggi la tutela dei diritti deve necessariamente ‘aggiornare’ i propri spazi d’azione: ad esempio con l’impiego dell’Intelligenza Artificiale per la definizione di policy inclusive.
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