Il rapido sviluppo della digitalizzazione offre opportunità per l’educazione e la cura dell’infanzia ma presenta anche sfide rilevanti. Purtroppo, fino a oggi le politiche educative hanno faticato a trovare un equilibrio tra i rischi (es. tempo trascorso davanti agli schermi, uso improprio dei dati dei bambini) e le opportunità della digitalizzazione (es. nuovi materiali e ambienti di apprendimento).
Il nuovo rapporto dell’OCSE “Empowering Young Children in the Digital Age” analizza queste sfide chiave, individua potenziali risposte e chiarisce che l’educazione e la cura dell’infanzia dovrebbero utilizzare le tecnologie digitali per migliorare la qualità dei servizi e preparare i bambini a comprenderne i pericoli e i benefici.
Il rapporto presenta una roadmap per aiutare i policy makers ad adottare un approccio coerente alla digitalizzazione nell’educazione e nella cura dell’infanzia, per sostenere i bambini nell’era digitale. In particolare, il testo OCSE riassume i risultati di una revisione delle politiche della durata di due anni che ha raccolto dati da 30 Paesi e giurisdizioni nel 2022.
Proteggere meglio i bambini negli ambienti digitali è un imperativo. I danni fisici, sociali ed emotivi legati alla tecnologia, le minacce alla privacy e la crescita delle divisioni digitali sono tra le principali preoccupazioni e sono diventati voci dell’agenda delle politiche pubbliche per l’infanzia. L’attenzione va dunque ai rischi e a come affrontarli.
Consulta il rapporto (in inglese) a questo link.