Skyward, associazione studentesca del Politecnico di Milano e Rollon, azienda lombarda di Vimercate (MB), collaboreranno per il secondo anno consecutivo al lancio di un razzo aerospaziale durante la European Rocketry Challenge 2023, la sfida in programma dal 10 al 16 otttobre a Constância in Portogallo. Il razzo Gemini, protagonista dell’edizione 2023 della competizione, monterà sugli aerofreni guide lineari fornite da Rollon.
Skyward , così la Space Economy si sperimenta sul campo
Skyward Experimental Rocketry è un’associazione del Politecnico di Milano.
Fondata nel 2012, oggi conta più di cento membri provenienti da diverse facoltà (ingegneria aerospaziale soprattutto, ma anche meccanica, computer science, elettronica), è nata per progettare e realizzare razzi-sonda sperimentali e per fornire agli studenti un’esperienza sul campo, con una sinergia tra le conoscenze teoriche acquisite in aula e le competenze tecniche e soft skills richieste nel mondo del lavoro.
Durante l’edizione di quest’anno dell’European Rocketry Challenge (EuRoC), la prima competizione universitaria di lancio di razzi in Europa, Skyward, porterà appunto il razzo Gemini, dotato di un motore alimentato da uno speciale propellente ibrido: protossido di azoto come ossidante bifasico e ABS stampato in 3D che compone il combustibile solido.
Il razzo Gemini: fusoliere in vetro e carbonio
Gemini è il terzo della nuova generazione di razzi sviluppati per l’European Rocketry Challenge in Portogallo. Basandosi sui successi dei suoi predecessori, Pyxis e Lynx, Gemini si distingue introducendo un nuovo sistema propulsivo, il motore ibrido “Furia”, con fusioliere in vetro e carbonio, che permette a Skyward di competere per la prima volta in assoluto nella categoria “Hybrid SRAD 3000m” all’EuRoC.
Il contributo di Rollon
Il razzo monta guide lineari fornite da Rollon per l’apertura degli aerofreni, in grado di garantire il corretto funzionamento di questi fondamentali componenti, nonostante il forte stress a cui sono sottoposti durante il lancio.
Durante la competizione, infatti, il motore di Gemini dovrà spingere il razzo fino all’altezza target di 3000 metri, pur essendo di fatto progettato per andare oltre questa altitudine. Pertanto, per riuscire nell’intento, è necessario poter controllare la velocità, un compito demandato proprio agli aerofreni, regolati dal sistema di controllo del razzo. L’estrazione e il rientro degli aerofreni sono resi possibili dal movimento lineare delle guide Rollon che, grazie alla loro robustezza e capacità di carico, garantiscono il perfetto funzionamento del meccanismo a una velocità di 1000 km/h e a una pressione subita di circa 20 kg ciascuna.
Freni ad aria compressa e algoritmi di controllo
Per raggiungere con precisione l’apogeo target di 3000 metri, Gemini utilizza dunque un sistema di freni ad aria compressa. Durante il volo, dall’interno della fusoliera si estendono tre superfici aerodinamiche, controllate da un complesso algoritmo di controllo in grado di prevedere quanto sarà alto l’apogeo, in base alle misurazioni dei sensori di bordo, regolando così la traiettoria del razzo in tempo reale.
The European Rocketry Challenge
Organizzata dall’agenzia spaziale portoghese, la European Rocketry Challenge è nata nel 2020 come prima competizione europea tra associazioni studentesche che si occupano di progettazione e lancio di razzi. È promossa dall’Agenzia Spaziale Porteghese, per favorire l’interesse degli studenti universitari verso le materie STEM, accrescere le competenze tecniche in ambito spaziale e incrementare la collaborazione tra accademia e industria nel settore Space Economy.
Ogni anno, EuRoC riunisce in Portogallo team da tutta Europa che si sfidano in una gara di lancio di precisione su due categorie – 3.000 e 9.000 metri – che premia chi riesce ad avvicinarsi di più al target altimetrico e, in successione, a recuperare il razzo in caduta in una specifica posizione.
Durante la manifestazione vengono assegnati anche altri riconoscimenti per il miglior report tecnico, il migliore teamwork, il miglior design e le migliori prestazioni di volo. L’edizione 2023 di EuRoC conta 46 team in gara. Il lancio ufficiale, che si terrà presso il campo militare Santa Margarida, potrà essere seguito in diretta.
La vittoria nel 2022
Il team Skyward Experimental Rocketry del Politecnico di Milano ha vinto la competizione internazionale “European Rocketry Challenge - EuRoC 2022” conquistando il primo posto nella classifica generale e aggiudicandosi anche altri due premi tecnici durante la competizione, svolta a Pont de Sor in Portogallo dall’11 al 18 ottobre scorso.
Dopo il secondo posto ottenuto nell’edizione 2021, gli studenti del team Skyward sono tornati in Portogallo più determinati che mai e dopo un volo spettacolare, il razzo denominato “Pyxis” li ha portati alla vittoria nel 2022. Il premio era stato assegnato – come da motivazione della giuria – “al team che ha mostrato eccellenza su tutta la linea in tutti gli aspetti della competizione, onorando uno sforzo complessivo eccezionale e ben bilanciato senza ridurre nessuno degli aspetti della competizione, che si tratti di documentazione tecnica, implementazione del progetto, lavoro di squadra, o prestazioni di volo, identificando così uno sforzo e un risultato davvero notevoli”.
Oltre alla vittoria assoluta nella competizione, il team Skyward si è aggiudicato anche altri riconoscimenti: il “Technical Award”, ovvero il premio per il miglior report tecnico e l’Anacom RF Award, relativo all’ottimizzazione del sistema a radiofrequenza per la ricetrasmissione della telemetria.
La collaborazione con le imprese del territorio
Per tagliare questi traguardi, il team Skyward si avvale di una serie di collaborazioni con imprese lombarde. Per scoprire quali sono, oltre a Rolloni, consulta qui l’elenco dei partner dell’associazione.