FLANAT Research, Consorzio Agrario di Cremona e APIMA firmano una Lettera di Intenti

CREMONA, 13 OTTOBRE 2023. FLANAT Research, CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA e APIMA hanno annunciato oggi, durante il convegno “Camelina sativa: UN APPROCCIO CIRCOLARE PER UNA CATENA ALIMENTARE SOSTENIBILE”, di aver siglato una Lettera di Intenti per collaborare all'ampliamento della ricerca e della commercializzazione della Camelina sativa, e dei coprodotti della sua lavorazione, per soddisfare la crescente domanda di alimenti ad alto valore nutrizionale, mangimi, prodotti di consumo, biocarburanti e nuove soluzioni sostenibili.

La Lettera di Intenti si pone l’obiettivo di individuare le aree di intervento comuni al fine di favorire la transizione verso una bioeconomia Circolare, Sostenibile, Rigenerativa, Inclusiva e Giusta, sostenendo l’adozione di soluzioni innovative e stimolando la nascita della filiera sostenibile della camelina agevolando il contatto tra il settore Agricolo, il settore di Ricerca, Sviluppo e il settore Industriale.

“Questo entusiasmante protocollo d’intesa con FLANAT e APIMA dimostra come stiamo lavorando con i partner per riunire l’intera catena del valore a sostegno delle nuove colture”, ha affermato Paolo Voltini, presidente del Consorzio Agrario di Cremona. “Si basa sulle nostre capacità uniche di creare nuovi percorsi per implementare le lavorazioni e le fonti di reddito dei nostri associati, un processo che abbiamo già sperimentato con successo. Non vediamo l’ora di lavorare insieme ai nostri partner e agli agricoltori associati per portare avanti questo lavoro e continuare a soddisfare la domanda di prodotti provenienti da fonti sostenibili”.

“La Camelina sativa si adatta a diverse condizioni ambientali, ha un basso fabbisogno di acqua e sostanze nutritive e ha una resistenza relativamente forte agli insetti nocivi e alle malattie microbiche”. ha affermato Marco Bernasconi, CEO di FLANAT Research. "Le caratteristiche della Camelina la rendono particolarmente apprezzata per le sue qualità di coltura intercalare da reddito grazie alla composizione e alle molteplici applicazioni del suo prezioso olio adatto alla produzione di alimenti ad alto valore nutritivo, mangimi funzionali, biocarburanti e bioplastiche."

“La trasformazione dell’agricoltura sarà alimentata dall’innovazione, ma deve essere realizzata su larga scala”, ha affermato ancora Marco Bernasconi, FLANAT Research. “Questo non può essere fatto da soli. L’intero sistema alimentare e agricolo deve lavorare in collaborazione con al centro gli agricoltori. La nostra collaborazione con APIMA e Consorzio Agrario è un perfetto esempio del nostro continuo impegno all’innovazione e alla sostenibilità, perseguendo il nostro approccio Life Cycle Thinking”.

“L’innovazione tecnologica è il nostro impegno e siamo qui per fornire supporto a tutti gli agricoltori, come abbiamo sempre fatto” ha affermato Clevio Demicheli, presidente di APIMA. “L’esperienza del nostro Vice Presidente, Rossano Remagni Buoli che collabora con FLANAT dal 2017, ha portato una visione nuova nel percorso di sostenibilità e futuro per il servizio Agro-meccanico che siamo lieti di condividere con gli agricoltori.

Le aziende prevedono di firmare accordi definitivi entro dodici mesi e stanno già portando avanti insieme un importante lavoro sulla coltivazione della camelina, la trasformazione e la commercializzazione del raccolto 2024.

FLANAT Research è attiva nella ricerca e valorizzazione delle varietà vegetali con l'obiettivo di individuare nuove applicazioni nel campo dell'economia circolare per la produzione di alimenti nutrizionali e veterinari, ingredienti funzionali alla chimica naturale e sostenibile.

Il CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA supporta le oltre 3.300 aziende agricole associate e i propri clienti nelle loro attività quotidiane, per elevare la qualità e la sicurezza delle produzioni agricole e zootecniche; promuovere la tutela dell’ambiente attraverso interventi mirati. Il CONSORZIO dispone di una rete commerciale e logistica che copre tutta la Lombardia e non solo.

APIMA offre servizi Agro-Meccanici alle imprese agricole attraverso aziende associate, utilizzando la meccanizzazione di precisione le nuove tecnologie digitali e strumentali, con la messa a disposizione dei dati raccolti in campo dalle macchine con l'obiettivo di aumentarne la qualità e redditività del prodotto attraverso processi sempre più rispettosi dell'ambiente.

La Lettera di Intenti è stata siglata durante il convegno “Camelina sativa: UN APPROCCIO CIRCOLARE PER UNA CATENA ALIMENTARE SOSTENIBILE”, evento è connesso con il 4° Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, organizzato da Regione Lombardia, che ogni anno dà voce alle realtà impegnate per la transizione nel sistema sociale ed economico della Lombardia.