VIDEO Colosimo (PoliMi): “Stampa 3D, con MICS innovazioni e vantaggi per PMI”

La manifattura additiva è una delle tecnologie su cui si gioca la competitività delle imprese a livello internazionale, ad esempio nel settore aerospaziale, in cui permette di produrre prodotti “verdi”: più leggeri, ad alta efficienza, con minor consumo di materiali. Oppure in ambito medicale, con la nuova frontiera del bioprinting che vede tra l’altro a Milano, nel 3D Cell Lab del Politecnico, una biostampante unica a livello europeo cofinanziata da Regione Lombardia.

Come si sta evolvendo la manifattura additiva? E ancora: quali competenze abbiamo in Lombardia sul tema, e che contributo può arrivare in questo campo dal PNRR, per accelerare l’adozione della stampa 3D in particolare nelle PMI?

A queste e altre domande risponde Bianca Maria Colosimo, ordinaria al Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano, esperta di analisi, modellazione e monitoraggio dei Big Data per i processi di manifattura avanzata, tra cui fabbricazione additiva e biostampa 3D.

Solo nell’ultimo anno, Colosimo ha ricevuto quattro premi per la sua ricerca interdisciplinare sull’intreccio tra manifattura e analisi dei dati, dalle grandi potenzialità per l’industria 4.0.

Inclusa tra le prime 100 scienziate italiane nel campo delle STEM, la professoressa è presidente del Comitato Tecnico Scientifico di MICS, il partenariato esteso finanziato dal PNRR che punta su sostenibilità, circolarità e digitalizzazione come pilastri delle fabbriche del futuro e che - ci spiega ancora Colosimo - con i suoi bandi vuole promuovere nelle PMI l’uso della manifattura additiva e delle sue innovazioni.

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