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28/12/2023

Smart Mobility Data Driven, in arrivo 25 milioni da Regione Lombardia

Bando per soluzioni innovative di mobilità delle PA basate sulla condivisione intelligente dei dati

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Arriverà nei primi mesi del 2024 il Bando di Regione Lombardia “Smart Mobility Data Driven” da 25 milioni di euro per lo sviluppo di soluzioni innovative di mobilità per i cittadini, così come deliberato dalla Giunta regionale il 18 dicembre 2023 su proposta dell’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi.

Sarà un bando a invito per la selezione e il finanziamento al 100% dei progetti che sapranno centrare l’obiettivo di promuovere sul territorio lombardo condizioni favorevoli alla sperimentazione e all’implementazione di soluzioni innovative nel settore della mobilità tali da offrire ai cittadini, grazie alla condivisione intelligente dei dati, l’esperienza di una mobilità facilmente accessibile, sicura e sostenibile.

I progetti dovranno avere una taglia medio-grande, ovvero spese ammissibili tra 800 mila e 2,5 milioni di euro.

Il bando è il frutto di un processo di Citizen engagement che ha raccolto le raccomandazioni di un panel di cittadini intervistati sui temi della mobilità intelligente secondo un approccio partecipativo che contraddistingue le politiche di Regione Lombardia.

“È un bando molto innovativo – spiega Fermi – perché parliamo di mobilità intelligente, sostenibile e accessibile. Al di là del cospicuo finanziamento, sottolineo il fatto che si tratta di un bando inclusivo, che promuove l’aggregazione e la cooperazione tra soggetti, anche per razionalizzare i costi. Inoltre, i progetti presentati dovranno essere basati sull’uso intelligente dei dati mediante l’innovativo ecosistema regionale di scambio dati E015 (requisito obbligatorio e premiante)”.

I 50 soggetti pubblici destinatari del bando

Il Bando sarà rivolto alle amministrazioni pubbliche già selezionate nella prima fase dell’iniziativa tramite una manifestazione di interesse rivolta a enti locali, agenzie e società pubbliche di trasporto, università pubbliche in grado di proporre soluzioni innovative e con ricadute concrete per i cittadini.

Regione Lombardia ha così selezionato ben 50 soggetti che ora potranno partecipare al Bando tra cui 27 Comuni, 6 Società pubbliche di trasporto, 5 Università, 5 Agenzie di Bacino del Trasporto Pubblico, 3 Comunità Montane, 3 Province e Città metropolitana di Milano.

Caratteristiche dei progetti

Le PA invitate al bando sono sollecitate a presentare soluzioni basate sull’uso intelligente dei dati mediante l’innovativo ecosistema regionale digitale E015 e ogni progetto dovrà sviluppare concretamente uno dei seguenti Ambiti di Innovazione individuati da Regione Lombardia:

- Mobilità intelligente

Interventi per la qualità e la sicurezza degli spostamenti, con ricadute positive anche sull’ambiente, mediante l’uso di tecnologie digitali intelligenti e/o sperimentazione di veicoli a guida semi-assistita/autonoma

- Mobilità sostenibile

Realizzazione di infrastrutture digitali per incentivare e favorire la mobilità sostenibile tramite pianificazione data driven

- Mobilità accessibile

Connessione di territori attraverso tecnologie e infrastrutture digitali che offrono nuovi modelli di mobilità basati sui bisogni degli utenti.

I progetti innovativi sviluppati dalle PA dovranno avere caratteristiche di elevata fattibilità e riproducibilità in ulteriori contesti territoriali e soprattutto mettere al centro le esigenze del cittadino.

Per razionalizzare i costi e innescare meccanismi di cross-fertilization, Regione Lombardia premierà l’aggregazione e la cooperazione tra soggetti, anche esterni, sia pubblici sia privati. Novità del Bando è infatti la possibilità di includere anche partner esterni che intendono concorrere alla realizzazione dei progetti con risorse proprie.

I prossimi passi

In questa seconda fase, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi ai soggetti pubblici ammessi con la manifestazione di interesse e fissato i tempi di attuazione dei progetti: avvio nel 2024 con termine degli interventi entro il 30 giugno 2026.

L’assegnazione dei fondi avverrà mediante graduatoria a scorrimento fino all’esaurimento delle risorse. I fondi potranno essere incrementati con eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili a seguito di rinunce o nuovi stanziamenti.

Il passaggio successivo sarà dunque quello della pubblicazione del bando a invito, previsto entro febbraio 2024.

In allegato la delibera che fissa i criteri per il bando.

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