Se la digitalizzazione avanza tra le imprese, e se anzi diventa la chiave di volta per il loro sviluppo, c’è un fattore che le aziende non possono ignorare, anche a livello strategico: il rischio crescente per la loro Cybersicurezza. Un rischio da cui le PMI non sono escluse.
Anche le piccole realtà infatti affrontano la transizione digitale, utilizzando magari soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e devono quindi avere piena consapevolezza dell’insieme di minacce informatiche che potrebbero trovarsi a gestire.
Proprio a loro è dedicato l’incontro on line “Criminal Hacking: on-demand e a portata di click”, in programma giovedì 13 giugno dalle ore 11 alle ore 12.30.
Il programma del 13/6
Il webinar traccerà un quadro degli attacchi informatici, dai più semplici ai più sofisticati, che oggi possono interessare le PMI.
Lo farà con l’intervento di Pierguido Iezzi, Coordinatore del Think Tank Assintel Cybersecurity e CEO di Swascan, la prima azienda di Cyber Security Italiana proprietaria di una piattaforma di Cyber Security Testing e Threat Intelligence, oltre che di un centro di eccellenza di Cyber Security Research, dal 2020 parte del gruppo Tinexta Cyber.
La partecipazione al webinar è gratuita ma occorre registrarsi a questo link.
L’iniziativa e le presentazioni su Intelligenza Artificiale e competenze ICT
Si tratta dell’ultimo appuntamento del quarto ciclo di Open Webinar, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia e dalla sua società finanziaria Finlombarda S.p.A. per supportare le PMI lombarde con strumenti per una crescita sostenibile.
Questo quarto ciclo è stato dedicato in particolare al tema complesso e sfaccettato dell’Intelligenza Artificiale, di cui si è discusso a livello di soluzioni pratiche ma anche di aspetti etici.
In particolare il secondo incontro del 16/5 ha coinvolto una cinquantina di partecipanti si è concentrato sul nodo delle competenze ICT per l’AI nelle PMI.
Per guardare la registrazione del webinar e scaricare le presentazioni dei relatori vai alla pagina del quarto ciclo di Open Webinar.
Si è discusso di come l’AI stia trasformando il mercato del lavoro. Quasi il 40% dei posti di lavoro sarà interessato dall’introduzione di tecnologie di AI, soprattutto nei settori manifatturiero, logistico e dei trasporti. Se per il futuro si prevede che alcune figure professionali potranno essere ‘sostituite’ da sistemi di automazione, mentre altre figure nasceranno proprio grazie alle nuove opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, quello che è già certo oggi è il mismatch fra domanda e offerta di competenze sul tema, a cui i percorsi di istruzione superiore non riescono a dare risposta. Senza contare che permane un problema di gender gap. Ecco perché, per garantire un futuro prospero e inclusivo per tutti, è fondamentale investire nella riqualificazione dei lavoratori e gestire l’adozione dell’AI con attenzione all’etica.