I bandi di Regione Lombardia per favorire la transizione energetica e quelli per sostenere l’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, a partire da una nuova misura da 100 milioni a favore di partenariati tra grandi imprese, PMI e centri di ricerca, ovvero “Collabora&Innova” sono stati al centro dell’evento annuale PR FESR promosso da Regione Lombardia.
L’appuntamento promosso con gli stakeholder, il 23 maggio, con il titolo “Energia, Sviluppo e Innovazione: i nuovi orizzonti europei per la Lombardia del Futuro” è stato anzitutto l’occasione per ricordare le grandi opportunità offerte dalle risorse messe a disposizione dalla programmazione comunitaria del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR.
In cifre: in Lombardia la scorsa programmazione, di cui hanno beneficiato oltre 25.000 imprese, ha fatto da volano per progetti del valore di oltre 1,8 miliardi di euro, tra risorse pubbliche e private.
L’obiettivo allora è quello di portare sul territorio benefici ancora maggiori, visto che la dotazione finanziaria del PR FESR 2021-2027 è quasi il doppio della precedente e vale per la Lombardia ben 2 miliardi di euro.
A oggi risultano già attivati bandi per oltre 700 milioni di euro, e molte altre iniziative sono in arrivo. L’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione ha illustrato allora i principali bandi che verranno attivati grazie alla nuova programmazione.
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Ecco Collabora&Innova, evoluzione della Call Hub
A cominciare da Collabora&Innova, misura che sarà ciclica e la cui prima edizione che prevede una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per favorire grandi investimenti strategici su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in partenariato tra imprese e organismi di ricerca, comprese Università, grazie a cui sviluppare innovazioni di prodotto o di processo
I criteri per la programmazione della nuova misura, già approvati con la Dgr n. 2348 (vedi allegato), mettono al centro la promozione delle relazioni tra imprese, università, centri di ricerca per la messa a sistema delle competenze strategiche e delle eccellenze presenti sul territorio, con l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo lombardo.
Per Collabora&Innova (‘erede’ del precedente Call Hub) si prevede un contributo massimo di 5 milioni per ciascun progetto, che deve essere attinente a uno degli 8 Ecosistemi dell’innovazione fissati come prioritari da Regione Lombardia nella sua Strategia di Specializzazione Intelligente - S3.
In dettaglio, la misura assegna agevolazioni ai singoli partner del partenariato - composto da 3 a 8 soggetti - tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili.
Previste specifiche premialità per sostenibilità ambientale, presenza di giovani e donne nella compagine societaria dei partner imprese, per l’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi dei partner imprese, per la presenza nel partenariato di startup o PMI Innovative.
Le altre misure a favore di R&I
Altra novità è la manifestazione di interesse rivolta alle Università lombarde, nell’ambito di una misura inedita che destinerà loro 40 milioni (sempre a valere su risorse PR FESR) per potenziare le proprie infrastrutture di ricerca dedicate al trasferimento tecnologico.
Un’attenzione specifica verrà riservata agli IRCCS - Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, una delle eccellenze della Lombardia con una vocazione specifica sulle Scienze della Vita.
“Abbiamo ricerche di straordinario valore che però - commenta ancora l’assessore - ancora faticano a tradursi in brevetti, a raccogliere finanziamenti. Dunque vogliamo intervenire su questo specifico obiettivo, fortemente condiviso dagli stakeholder”.
Le competenze, una nuova sfida per il 2024
Un’ulteriore misura in cantiere per il 2024 è quella relativa alle competenze, grazie a cui intervenire sulla qualità e sulla formazione del capitale umano per affrontare le grandi sfide della trasformazione digitale e green.
Il convegno ha fatto poi un quadro delle misure attivate per favorire la transizione energetica, secondo gli obiettivi posti dall’Unione europea.