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19/09/2024

Ageing e salute: a Bergamo il Centre for Healthy Longevity

Promosso dall’ateneo in sinergia col territorio per affrontare una sfida sociale importante

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Cercare soluzioni scientifiche per affrontare al meglio una tendenza demografica - la popolazione over 65 in crescita e l’allungarsi dell’aspettativa di vita mediamente fino agli 85 anni- nonché una sfida sociale, quella dell’invecchiamento in salute e con una buona qualità della vita.

Questo si propone di fare l’Università degli studi di Bergamo attraverso il nuovo Centro di Ateneo per la Longevità in salute (Centre for Healthy Longevity - CHL), che prende origine dall’impegno del Piano Strategico di Ateneo 23-27 nell’ambito Stili di vita, salute e benessere della persona.

Il Centro studierà dunque come stanno mutando le traiettorie di invecchiamento; come garantire ai futuri anziani una buona salute fisica, ma anche una ottimale qualità della vita; come rendere elemento essenziale di innovazione la convivenza intergenerazionale negli ambienti lavorativi e di vita quotidiana; come proteggere le persone dai fattori di rischio quotidiano e come orientarle nel prevenire patologie croniche.

“Attraverso progetti di ricerca nazionali e internazionali – spiega il Rettore Sergio Cavalieri – questo Centro multidisciplinare intende andare oltre l’idea di persona anziana come bisognosa di servizi o incline alla malattia e non autosufficienza, rivedendo i modelli teorici che a oggi hanno definito l'anzianità come perdita e sottovalutato la longevità come possibilità. Ma non solo: la ricerca e l’innovazione saranno condotte e perseguite a stretto contatto con il territorio, costituendo un elemento importante di connessione nell’ecosistema governativo, sanitario, sociosanitario e industriale bergamasco con cui si è stipulato il Memorandum of Understanding”.

Il CHL nasce infatti dal Memorandum of Understanding siglato tra Università di Bergamo, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, ATS Bergamo, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS, Confindustria Bergamo e FERB – Fondazione Europea di Ricerca Biomedica.

Il memorandum costituisce un accordo di impegno reciproco per la co-progettazione e realizzazione delle attività del prossimo futuro.

Le prospettive internazionali

Il CHL, inoltre, è già inserito in una rete di altri centri e realtà di ricerca e formazione nazionali e internazionali con i quali si alimenterà il dibattito scientifico e di innovazione sui temi della longevità in salute.

In particolare, sono interlocutori del Centro, e ne condividono obiettivi di ricerca e intervento, la Fondazione Anthem - AdvaNced Technology for Human centEred Medicine nell’ambito del Piano Nazionale Complementare e il NICA - National Innovation Centre on Aging di Newcastle, UK. Si stanno, inoltre, definendo possibili collaborazioni con il GSD - Graduate School of Design della Harvard University, USA.

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