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17/10/2024

La Blockchain per una filiera agroalimentare trasparente e sostenibile

Come questa e altre tecnologie digitali possono aiutare tracciabilità e sicurezza nella supply chain

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Il settore agroalimentare si trova oggi ad affrontare sfide crescenti legate alla trasparenza, alla tracciabilità e alla sostenibilità delle filiere produttive. La presenza di catene di approvvigionamento sempre più lunghe e frammentate sta rendendo più complessa la possibilità di garantire l’origine, l’autenticità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Fenomeni come le frodi, le contaminazioni e gli sprechi minacciano l’integrità dell’intera industria agroalimentare, richiedendo soluzioni innovative e affidabili.

È in questo contesto che emerge il tema della tracciabilità alimentare come strumento necessario non solo per garantire la sicurezza dei prodotti, ma anche per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti e consapevoli.

Il concetto di tracciabilità viene definito nell’ambito del Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 “che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare”.

In particolare, all’interno dell’art.2, il Regolamento definisce la tracciabilità come “la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione”.

Attraverso la tracciabilità è dunque possibile non solo gestire in modo ottimale la sicurezza alimentare ma anche ricostruire l’intera storia del prodotto monitorandone la movimentazione lungo tutta la filiera. In questo contesto, le tecnologie digitali e gli strumenti innovativi giocano un ruolo cruciale, poiché consentono di raccogliere e condividere grandi volumi di dati, favorendo una comunicazione efficace e trasparente su ogni fase del percorso dell'alimento.

In particolare, le tecnologie basate su sistemi di Blockchain trovano un’ampia applicazione nella tracciabilità alimentare, grazie alla loro capacità di assicurare l’autenticità e l’integrità dei dati in modo sicuro e immutabile. La Blockchain, infatti, basandosi su una ‘catena di blocchi’ contenenti informazioni crittograficamente collegate al blocco precedente, rende complesso qualsiasi tentativo di manomissione. Questa struttura non solo ristabilisce la fiducia dei consumatori, ma migliora anche l’efficienza operativa, combatte le frodi e favorisce pratiche più sostenibili lungo l’intera filiera agroalimentare.

Su questa linea interviene anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR) che, nell’ambito della Missione 2 Componente 1Agricoltura sostenibile ed economia circolare”, stanzia 5,27 miliardi di euro con l’obiettivo di creare una filiera agroalimentare sostenibile e rafforzare le infrastrutture logistiche del settore. Tale intervento mira a sfruttare tutte le nuove opportunità che la transizione porta con sé in uno dei settori di eccellenza dell’economia italiana.

Regione Lombardia: le filiere agroalimentari valorizzate grazie alla Blockchain

In questo contesto si colloca anche la Lombardia, una delle regioni più dinamiche e produttive d'Italia, che sta adottando con crescente interesse la tecnologia Blockchain per garantire la sicurezza alimentare dei consumatori, promuovendo un approccio integrato di “one health” e valorizzando i prodotti delle filiere agroalimentari.

Tale direzione strategica è evidenziata anche nell’ambito della Smart Specialisation Strategy 2021-2027 dove nell’ambito dell’ecosistema della nutrizione, la Regione si pone fra gli obiettivi quello di sviluppare modelli innovativi di distribuzione sostenibile di alimenti e materie prime, così da ridurre le emissioni inquinanti e sensibilizzare i cittadini verso un consumo alimentare più responsabile.

Con la D.G.R. n. XI/5506 del 16 novembre 2021, l’Amministrazione regionale ha approvato una delibera per il consolidamento e l’ampliamento del progetto sperimentale, avviato nel 2019, relativo all’applicazione della tecnologia Blockchain per la sicurezza alimentare nelle filiere della carne bovina e dei prodotti lattiero-caseari.

La manifestazione di interesse per l’utilizzo della tecnologia blockchain per la valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari lombarde si rivolge agli Operatori del Settore Alimentare (OSA) e agli Operatori del Settore Mangimi (OSM), per promuovere l’utilizzo della tecnologia Blockchain al fine di valorizzare i prodotti delle filiere agroalimentari lombarde.

Il progetto mira non solo a garantire maggiore trasparenza, ma anche a responsabilizzare gli operatori coinvolti poiché i dati da loro forniti, una volta registrati tramite Blockchain, diventeranno immodificabili e sempre verificabili, assicurando così tracciabilità e autenticità lungo tutta la catena produttiva.

Le domande di partecipazione possono essere presentate esclusivamente in forma telematica, attraverso il Sistema Informativo Bandi online, disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

La Blockchain al servizio della tracciabilità alimentare

Le tecnologie digitali stanno ricoprendo un ruolo sempre più centrale nell’ambito delle filiere agroalimentari apportando significative trasformazioni nella fase di gestione e controllo dei processi produttivi. Anche nel territorio lombardo l’impiego di sistemi di Blockchain nel sistema agroalimentare sta facendo registrare significativi miglioramenti soprattutto per quanto riguarda la valorizzazione e il grado di attendibilità delle informazioni messe a disposizione dei consumatori. La Blockchain può essere utilizzata in diversi modi all’interno della filiera agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione, sfruttando tecnologie come gli NFT (Non-Fungible Token) e gli smart contract. 

Nel dettaglio, la Blockchain può aiutare a:

  • Migliorare la tracciabilità: la tracciabilità è fondamentale per le industrie alimentari; la tecnologia Blockchain consente infatti di tracciare gli alimenti dall’origine fino al consumatore finale, garantendo la massima trasparenza sulla provenienza degli ingredienti.
  • Garanzia di qualità: grazie alla tracciabilità offerta dalla Blockchain, le aziende possono garantire ai consumatori una migliore qualità dei prodotti, fornendo informazioni dettagliate e verificabili sul trattamento degli alimenti. Ciò favorisce la fiducia dei consumatori e può aiutare le aziende a costruire la propria reputazione.
  • Sicurezza alimentare: la Blockchain contribuisce a migliorare la sicurezza alimentare, permettendo alle aziende di monitorare costantemente materie prime e prodotti finiti, prevenendo contaminazioni e problemi igienici. I consumatori possono così acquistare con maggiore fiducia sapendo che i prodotti sono tracciati e sicuri.
  • Supporto alle esigenze operative: la Blockchain aiuta le aziende a soddisfare le complesse esigenze operative, permettendo il monitoraggio in tempo reale delle linee di produzione e migliorando l’efficienza nella gestione delle operazioni quotidiane.
  • Eliminazione dei prodotti contraffatti: la Blockchain consente di tracciare i prodotti lungo tutta la filiera, dall'origine fino al consumatore, facilitando l'identificazione e l'eliminazione dei prodotti contraffatti, migliorando la fiducia dei consumatori e riducendo il commercio di merci false.
  • Riduzione degli sprechi alimentari: monitorando lo stato e i movimenti degli alimenti, la Blockchain aiuta le aziende a migliorare la gestione delle scorte e a ridurre i ritardi nelle spedizioni, minimizzando così gli sprechi alimentari e ottimizzando l’efficienza della filiera.

In conclusione, l’adozione della tecnologia Blockchain nel settore agroalimentare rappresenta un’opportunità concreta per affrontare le sfide di trasparenza, tracciabilità e sostenibilità che caratterizzano le filiere produttive moderne. Questa innovazione non solo migliora la gestione e il controllo della qualità dei prodotti, ma favorisce anche la costruzione di un rapporto di fiducia con i consumatori, sempre più esigenti e consapevoli. Allo stesso tempo, garantisce una maggiore sicurezza alimentare, riduce gli sprechi e limita il rischio di frodi e contraffazioni.

In Italia, molte aziende stanno già sfruttando la Blockchain per proteggere il Made in Italy e garantire la qualità dei prodotti alimentari, utilizzandola lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione.

Guardando al futuro, l’implementazione di strumenti innovativi come la Blockchain sarà fondamentale per supportare un’industria agroalimentare sempre più efficiente, sicura e orientata alla sostenibilità. La capacità delle aziende di adottare queste tecnologie sarà cruciale per migliorare la competitività del settore sul mercato globale, in linea con gli obiettivi nazionali e internazionali di sviluppo sostenibile.

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