Sono 12 le raccomandazioni stilate dal gruppo di esperti, incaricato dalla Commissione Europea di supportare la valutazione intermedia sull’andamento di Horizon Europe (il Programma quadro dedicato a Ricerca e Innovazione per il periodo 2021-2027), in vista della preparazione del prossimo Programma quadro (FP10).
Sulla base di queste raccomandazioni, gli esperti indipendenti chiedono un aumento del budget per il prossimo Programma quadro, puntando a un bilancio complessivo di 220 miliardi di euro, e una maggiore protezione del budget: un investimento di tale portata – nota il rapporto – posizionerebbe l’Europa come leader nella collaborazione e nella governance internazionale della R&I.
Il rapporto del gruppo, intitolato “Align, Act, Accelerate: Technology and Innovation to boost European Competitiveness”, è ora pubblicato: scoprilo a questo link.
Lo hanno redatto 15 esperti provenienti da tutta Europa, selezionati dalla Commissione europea tenendo conto di diversi ambiti di expertise legati al Programma quadro per la R&I e garantendo equilibro di genere, età e rappresentanza geografica.
Tra i membri del gruppo presieduto da Manuel Heitor, Professore dell’Istituto Superiore Tecnico dell’Università di Lisbona e ex Ministro della ricerca portoghese, anche l’italiana Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR.
Ecco le 12 raccomandazioni:
- Adottare un approccio globale per allineare la R&I alla strategia dell’Ue per la competitività e un’economia digitale e pulita;
- Potenziare la competitività globale dell’Europa promuovendo R& e scale-up d’impatto attraverso un programma quadro più forte.
- Creare un valore aggiunto europeo attraverso una serie di azioni incentrate sull’eccellenza competitiva, la competitività industriale, le sfide sociali e un forte ecosistema diR&I.
- Creare un’unità sperimentale per lanciare programmi di innovazione dirompente con opzioni di finanziamento rapide, sul modello dell’ARPA statunitense.
- Rafforzare l’eccellenza competitiva aumentando i finanziamenti per ERC, EIC le azioni Marie Skłodowska-Curie per attrarre i migliori talenti.
- Creare un Consiglio per la competitività industriale e la tecnologia.
- Formare un Consiglio per le sfide social.
- Costruire un ecosistema di R&I dell’UE inclusivo e attrattivo, garantendo investimenti a lungo termine, promuovendo alleanze universitarie e incoraggiando il coinvestimento degli Stati membri.
- Semplificare il programma riducendo gli oneri amministrativi, adottando un finanziamento agile e snellendo le procedure di candidatura.
- Sviluppare un programma di appalti per l’innovazione per stimolare lo sviluppo industriale attraverso soluzioni orientate alla domanda.
- Approcciare la cooperazione internazionale con una strategia flessibile, adattando i partenariati a settori specifici e a considerazioni geopolitiche globali.
- Ottimizzare l’innovazione tecnologica a duplice utilizzo (civile e militare) gestendo separatamente i programmi di R&I civili e militari, sfruttando i vantaggi per la sicurezza nazionale e le esigenze civili.
(fonte: sito APRE)