Proprio un’esperta di ENEA-ICESP, Paola Sposato, ha illustrato l’importanza della comunicazione ambientale come strumento strategico per le imprese, per migliorare la propria immagine e la competitività sul mercato. Quindi ha introdotto le linee guida dello standard ISO 14063 per una comunicazione ambientale basata su principi di trasparenza, credibilità e chiarezza.
Ampio spazio è stato dedicato alle etichette ambientali, classificate in tre tipologie, e alla metodologia LCA (Life Cycle Assessment) come strumento fondamentale per valutare l’impatto ambientale dei prodotti. E ancora, sono stati trattati in dettaglio due indicatori specifici - la Carbon Footprint, che misura le emissioni di gas serra, e la Water Footprint, che valuta il consumo di acqua dolce nelle sue tre componenti (acqua blu, verde e grigia) - e il tema greenwashing.
Finlombarda ha poi fornito un quadro dettagliato dei servizi del consorzio SIMPLER (di cui è coordinatrice per Lombardia ed Emilia-Romagna) ovvero della rete EEN per la sostenibilità delle imprese, mentre la Carbotermo S.p.A. ha portato una testimonianza diretta delle motivazioni strategiche e del percorso che l’hanno condotta a ottenere la certificazione UNI ISO 14064-1 sulle emissioni di gas a effetto serra (GHG, GreenHouse Gas). Un approccio che si è tradotto nella capacità di quantificare, monitorare e rendicontare le emissioni degli impianti progettati e gestiti, con un significativo vantaggio strategico.
Rivedi i video e scarica i materiali
Il video dell’incontro e le slide presentate sono disponibili nella pagina del 5°ciclo di Open Webinar, in corrispondenza del terzo incontro.
Allo stesso link si trovano anche i materiali relativi ai due precedenti webinar del 5° ciclo, dedicati rispettivamente a “Space economy e tecnologie spaziali per la sostenibilità” e a “LCA, Water footprint ed esempi di tecnologie per la gestione efficiente delle risorse idriche”.