L’Italia non raggiungerà gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti se non accelera sul fronte della riqualificazione energetica degli edifici privati. Un’accelerazione oggi di fatto impossibile, se non si operano cambiamenti netti su diversi fronti. A cominciare da un quadro regolatorio anche prescrittivo, con l’obbligo di riqualificazione di certi edifici, e un diverso ruolo dei privati per attuare la rigenerazione di intere zone urbane in tempi più veloci.
A dirlo è Mario Motta, professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale al Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, dove lavora dal 2004 ed è delegato della Rettrice alla Transizione Energetica.
Già membro della Segreteria Tecnica della Cabina di regia del PNRR, Motta - che coordina un gruppo di ricerca di 35 persone - è un esperto di scenari di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale, uso dell’energia nelle città e negli edifici, sistemi di climatizzazione e refrigerazione, teleriscaldamento e raffreddamento, tecnologie solari termiche, fisica degli edifici.
In questo video dunque Motta indica quali accelerazioni sono necessarie - da nuove tecnologie e nuovi modelli finanziari - per riuscire a rendere più efficiente un quarto del parco residenziale italiano, e il ruolo che può giocare il PNRR:
(Per visualizzare il video accedi a Open Innovation selezionando l’opzione “accetta tutti i Cookies”. Clicca qui per l’informativa completa sui Cookies)