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17/12/2024

Ecco “Rafforza & Innova”: 6 milioni alle PMI per il trasferimento tecnologico

Nel 2025 da Regione contributo di 30mila euro per acquisire servizi avanzati da Organismi di Ricerca

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia sta lavorando a una nuova misura in arrivo nel primo semestre del 2025, “Rafforza & Innova”, a supporto dell’innovazione delle PMI.

In questo caso, l’innovazione verrò promossa facilitando accordi di collaborazione tra PMI - cuore del tessuto produttivo lombardo - e Organismi di ricerca quali università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative orientate alla ricerca.

Il contributo

Una PMI potrà chiedere un contributo a fondo perduto per acquisire da un Organismo di ricerca (OdR) servizi avanzati in risposta ai propri fabbisogni di innovazione.

Il contributo in quota fissa è pari a 30.000 euro, a fronte di un investimento minimo di almeno 50.000 euro.

In tutto, “Rafforza & Innova” stanzierà per il trasferimento tecnologico tra organismi di ricerca e piccole e medie imprese 6 milioni di euro a valere su risorse del Programma regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR) 2021-2027 (Asse I, Azione 1.1.2 “Sostegno al trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e delle imprese).

I risultati attesi: dai PoC ai prototipi

I servizi forniti dall’organismo di ricerca dovranno sostenere lo sviluppo di prodotti, processi o servizi più efficienti o tecnologicamente avanzati da parte delle PMI, tramite la realizzazione di:

  • un Proof of Concept (PoC), inteso come attività di dimostrazione della fattibilità di un prodotto o di prototipo
  • un prototipo;
  • un Minimum Viable Product (MVP) ovvero un prodotto pilota, nuovo o da migliorare, da testare e convalidare in un ambiente che riproduce le condizioni operative/aziendali reali.

Valutazione e soggetti coinvolti

Dopo la pubblicazione del bando a cura della Direzione Generale Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, i beneficiari verranno selezionati tramite procedura valutativa a sportello.

La durata prevista dei progetti presentati è di 12 mesi dal decreto di concessione.

Per le collaborazioni sono ammessi soggetti privati che svolgono attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale (diversi dalle università, dagli enti di ricerca autorizzati dal Ministero dell’Università e della Ricerca o dal Ministero della Salute) e/o di trasferimento tecnologico che però devono presentare, in funzione del proprio status giuridico, almeno un socio/fondatore/associato appartenente una delle seguenti categorie di stakeholder istituzionali: università, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, camere di commercio.

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