Verrà aperta una nuova finestra
Immagine della notizia
Next Generation - M1 - Approfondimenti

08/05/2025

VIDEO Dragoni (POLIMI): “Identità digitale, a che punto siamo e cosa manca”

La Direttrice dell’Osservatorio dedicato racconta il ruolo del PNRR e le nuove sfide all’orizzonte

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Sistemi di identificazione digitale come SPID e CIE sono ormai parte del nostro lessico quotidiano. Ma la loro diffusione - a cui il PNRR ha dato una spinta determinante - non è ancora omogenea, e non si traduce automaticamente nel loro utilizzo per un accesso sicuro a nuovi servizi digitali.

Lo spiega bene in questa video intervista - con uno sguardo più ampio all’orizzonte europeo - Giorgia Paola Dragoni, Direttrice dell’Osservatorio Digital Identity e dell’Osservatorio Digital & Sustainable del Politecnico di Milano, membro del Comitato Scientifico del Clusit (l’associazione italiana per la sicurezza informatica) e delle Women for Security.

Dragoni racconta dunque i numeri attuali, e positivi, della diffusione di SPID, CIE e del nuovo IT Wallet (tramite l’app IO). Allo stesso tempo, ricorda che i prossimi mesi saranno determinanti per continuare sulla strada della digitalizzazione: l’evoluzione verso l’IT wallet (e quella verso un wallet europeo) non è scontata, così come non è scontato il sostegno ai provider di servizi, a partire dalle Pubbliche Amministrazioni.

Scopri di più sulle sfide di digitalizzazione che attendono l’Italia, guarda la video intervista:

(Per visualizzare i video accedi a Open Innovation selezionando l’opzione “accetta tutti i Cookies”. Clicca qui per l’informativa completa sui Cookies.)

Nessun allegato selezionato.
Non sono presenti aree di interesse associate a questo contenuto