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22/05/2025

Cinelli (Bocconi): “Sanità digitale, ora le competenze per innovare i servizi”

L’esperto spiega obiettivi e tecnologie abilitati dal PNRR, come la piattaforma di AI e telemedicina

Redazione Open Innovation

La sanità digitale non è più un orizzonte: dal Fascicolo Sanitario Elettronico a strumenti di telemedicina, molti sono i passi avanti già fatti. Poi ci sono le sfide da portare avanti, come la piattaforma di Intelligenza Artificiale a supporto dei medici di base. A partire da un dato di fatto: le tecnologie implementate dal 2021 a oggi grazie agli specifici obiettivi del PNRR (Missione 6, Componente 2) ci hanno portato a un salto di qualità “imparagonabile” rispetto al quinquennio precedente.

Lo spiega in questa video intervista Gianmario Cinelli, docente di Healthcare Management della SDA Bocconi School of Management.

Cosa manca però, per una vera innovazione digitale del nostro sistema sanitario e per servizi digitali diffusi?

Proprio questo spiega Cinelli, affiliato dei CeRGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell'Assistenza Sanitaria e Sociale) e di OCPS (Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità) della Bocconi, esperto che ha condotto numerosi progetti di ricerca, formazione e change management nel sistema sanitario e nella pubblica amministrazione italiana lavorando con ministeri, regioni, enti locali e aziende pubbliche e private.

Ancora una volta, come già in altri settori torna il ruolo determinante delle competenze, necessarie per poter decidere in quale direzione andare e in che modo ridisegnare servizi, oggi pensati in modo ‘analogico’ e dunque da rivedere nel loro complesso.

Scopri di più, guarda la video intervista:

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