È stata pubblicata la delibera regionale che determina i criteri e le linee di finanziamento per l’assegnazione dei benefici a concorso relativi al Diritto allo Studio Universitario (Borse di studio) per l’anno accademico 2025-2026.
Un anno con una novità importante: il nuovo “semestre filtro”, quale percorso didattico preliminare ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina veterinaria erogati in lingua italiana dalle università statali.
Due gli elementi di rilievo nella delibera 4704 del 14 luglio (scaricabile in allegato): l’importo delle borse e dell’ISEE/ISPE per l’accesso alla borsa verranno adeguati alla variazione ISTAT dei prezzi a livello nazionale (+0,8%,), e appunto la disciplina delle nuove procedure per l’assegnazione dei benefici DSU agli studenti che accederanno al semestre filtro.
L’assessore Fermi: gli importi e le maggiorazioni previste
“Si tratta senza dubbio di due notizie positive – sottolinea l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi –. L’adeguamento Istat ci permette di alzare il livello medio delle Borse di studio a 7.073 euro per gli studenti fuori sede, 4.134 euro per i pendolari e 2.950 per gli studenti in sede. Prevediamo anche ulteriori incrementi per gli studenti con maggiori difficoltà economiche (+15%), con disabilità (+40%), per quelli iscritti a più corsi di laurea e per le studentesse iscritte alle Lauree STEM scientifiche (+20%)”.
Lombardia prima Regione a disciplinare l’assegnazione con semestre filtro
Di particolare rilievo quanto fatto per gli studenti che si iscrivono a Medicina, alle prese per la prima volta con il “semestre filtro”: “Siamo la prima Regione italiana che, in accordo con le indicazioni ministeriali, disciplina le procedure per accedere alle borse di studio per questi studenti. Le nostre indicazioni potrebbero poi essere mutuate anche dalle altre Regioni – aggiunge Fermi -. Vorrei solo sollecitare tutti i ragazzi che intendono iscriversi a questi corsi di laurea perché le iscrizioni scadono il 25 luglio e la richiesta della borsa di studio va presentata entro i termini previsti dai bandi degli atenei che sono in fase di pubblicazione: non c’è moltissimo tempo a disposizione”.
La riforma nazionale
Quanto deliberato da Regione Lombardia, dunque, è coerente con la recente riforma avviata a livello nazionale, che prevede: l’abolizione del test di ingresso ai corsi e il superamento del numero chiuso; l’istituzione di un semestre filtro, quale percorso didattico preliminare comune ai corsi di laurea in Medicina; l’espletamento, al termine del semestre filtro, di esami di merito per misurare le attitudini e le competenze degli studenti; l’approvazione di una graduatoria unica nazionale di merito; la possibilità, per gli studenti che non risultino collocati in posizione utile nella graduatoria nazionale, di iscriversi ad un corso affine prescelto o ad altro corso di studio.
Lo stanziamento complessivo: 82 milioni di euro
Regione Lombardia ha dunque approvato il documento “Requisiti essenziali per l’assegnazione dei benefici a concorso per il diritto allo studio universitario – a.a. 2025/2026” (di cui all’Allegato “A”), oltre alle procedure per l’assegnazione dei benefici a concorso DSU per gli studenti iscritti per l’a.a. 2025/2026 ai nuovi corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria (vedi sempre l’Allegato “A”).
Regione Lombardia ha definito anche le previsioni minime di finanziamento delle borse di studio (vedi pagina 20 in allegato), per una cifra pari a 82 milioni di euro, di cui 51 milioni di risorse regionali (14 milioni di risorse autonome e 37 milioni relativi al gettito della tassa regionale per il diritto allo studio universitario).
L’ammontare definitivo delle risorse finanziarie da assegnare ai soggetti gestori DSU per la concessione delle borse di studio verrà determinato successivamente, anche a seguito dell’approvazione della graduatoria nazionale di merito per i corsi di laurea magistrale in Medicina, Odontoiatria, Veterinaria.