Un nuovo edificio altamente tecnologico, con sale operatorie “smart” e una farmacia automatizzata. È IEO 3, appena inaugurato all’Istituto Europeo di Oncologia nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita del fondatore Umberto Veronesi.
Oltre ai vertici IEO, al taglio del nastro hanno preso parte Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, ed Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Milano.
La dotazione tecnologica
IEO 3 ospita dunque a 12 nuove sale operatorie - 4 delle quali dedicate esclusivamente alla robotica -: si tratta di “smart operating rooms”, ambienti intelligenti dotati di sistemi che consentono di integrare tutte le apparecchiature e i dispositivi e di massimizzare così efficienza e precisione.
La dotazione robotica di IEO 3 rappresenta un unicum in Italia in un ospedale monospecialistico.
Il primato di interventi con robot
I 4 robot chirurgici, di cui uno single port, avranno ognuno una sala operatoria dedicata e progettata per ottimizzarne le procedure. La possibilità di disporre di una “piastra robotica” (4 sale robotiche affiancate) consente di migliorare i flussi di lavoro, minimizzare i tempi di preparazione e di transizione tra gli interventi, aumentandone così il volume, un fattore molto importante per un “ospedale robotico” come IEO, dove tutte le specialità oncologiche utilizzano il robot.
IEO è già oggi in Italia tra i primi centri oncologici per numero di interventi robotici, oltre che per dotazione tecnologica. Il 2025 si chiuderà con circa 1.500 interventi (dei circa 15.000 totali) con tecnica robotica.
Altro fiore all’occhiello di IEO 3 è la nuova Farmacia, che punta su automazione della logistica e distribuzione dei farmaci attraverso due sistemi automatizzati, integrati con i sistemi gestionali in uso, che consentono di migliorare l’efficienza operativa, ottimizzare lo spazio per lo stoccaggio e ridurre il margine di errore umano.
All’interno della farmacia sono stati realizzati un laboratorio per la galenica, due laboratori sterili per la preparazione in sicurezza dei farmaci oltre a un laboratorio per il controllo della qualità delle preparazioni.
L’edificio IEO 3 è poi in sé tecnologicamente avanzate ed è stato progettato e realizzato per garantire la massima efficienza energetica possibile.
“Questa nuova struttura è pienamente coerente con la nostra missione: mettere la tecnologia al servizio della cura e accelerare l’impatto della ricerca sulla vita delle persone. IEO 3 rappresenta, dunque, una testimonianza concreta della nostra visione e del nostro impegno a sviluppare percorsi di cura fondati sulle migliori competenze e sulle tecnologie più avanzate e all’avanguardia” commenta Carlo Cimbri, Presidente IEO.
L’obiettivo: radioterapia e chirurgia di precisione
“IEO 3 dà una casa all’innovazione tecnologica che ci porterà all’oncologia di precisione, che significa cure più personalizzate, più efficaci e con meno effetti collaterali.- sottolinea il professor Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO -. Oggi quando parliamo di oncologia di precisione pensiamo soprattutto ai farmaci, ma in IEO siamo convinti che lo stesso principio (e lo stesso investimento di risorse umane e finanziarie) vada applicato ai trattamenti locali. Il nostro obiettivo è arrivare a una radioterapia e una chirurgia di precisione. Con IEO 3 diamo concretezza al pensiero del nostro fondatore, Umberto Veronesi: non smettere mai di innovare. Il nuovo blocco operatorio oggi è all’avanguardia, ma è pensato anche per gli sviluppi tecnologici e scientifici di domani. Diventeremo quindi un Istituto di medicina di precisione, in parte lo siamo già, senza dimenticare mai l’altro grande insegnamento di Umberto Veronesi. Ci vogliono la scienza e la tecnologia per curare, ma ci vuole una carezza per guarire”.
Il governatore Fontana: una realtà che è orgoglio per tutta la Lombardia
“IEO3 rappresenta una pietra miliare per l’oncologia mondiale – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso del suo intervento – e un motivo di grande orgoglio per la Lombardia. Questo nuovo centro unisce innovazione, sostenibilità e altissima specializzazione, confermando la nostra Regione come uno dei principali poli europei nello studio, nella prevenzione e nella cura dei tumori. Il nuovo edificio non rappresenta soltanto un ampliamento infrastrutturale, ma un vero ecosistema clinico e tecnologico progettato per offrire percorsi sempre più personalizzati e efficaci. Qui si integrano chirurgia d’avanguardia, ricerca scientifica e approcci multidisciplinari che rafforzano ulteriormente la qualità della nostra rete oncologica” ha proseguito Fontana.
IEO partner scientifico del Premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ 2025
“Come sapete – ha concluso Fontana – una quota rilevante del Premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ è destinata a sostenere progetti innovativi sul territorio. E il fatto che per l’edizione 2025 lo IEO sia stato individuato come partner scientifico, insieme all’Istituto dei Tumori, conferma la sua capacità di incidere sul futuro della medicina e della prevenzione oncologica”.

