Per l’ingresso nel mondo del lavoro, oggi, contano le competenze ma anche la capacità di ‘centrare’ il percorso formativo più adatto alle proprie esigenze e - anche - a quelle del mercato, e dunque delle imprese.
Per questo, l’orientamento diventa determinante per i ragazzi e le ragazze di scuole e istituti superiori di secondo grado.
Tale orientamento, a cura di università e percorsi di alta formazione, per l’anno scolastico 2022-2023 è stato finanziato con 47,8 milioni di euro, in attuazione dei progetti relativi a “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”,” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” – Investimento 1.6, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.
I fondi sono stati assegnati con il decreto direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n.1639/2022, destinati appunto alle Istituzioni universitarie e alle Istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale per l’erogazione dei corsi di orientamento in favore di 191.500 alunni delle scuole superiori di secondo grado.
La tabella 1 allegata al decreto mostra la ripartizione per le Istituzioni del Sud e delle isole; la tabella 2 la ripartizione per le Istituzioni del Centro e del Nord.