Viaggi sempre più connessi: così il 5G fa crescere il Turismo 4.0

L’utilizzo dei dati e delle nuove tecnologie applicate al turismo tradizionale intende incidere su un’offerta turistica sempre più sostenibile, innovativa e digitale. Il Turismo 4.0 comprende allora l’attuale tendenza a elaborare grandi quantità di dati raccolti da un numero molto grande di viaggiatori, con l’obiettivo di creare esperienze di viaggio personalizzate sempre più gratificanti.

Tale approccio si basa sull’uso di nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI), Internet delle cose (Internet of Things, IoT), Big Data e Cloud Computing, oppure la tecnologia 5G, e ancora realtà aumentata (Augmented Reality, AR) e realtà virtuale (Virtual Reality, VR).

Tra i vari ambiti del Turismo 4.0, un aspetto particolarmente interessante è lo sviluppo della tecnologia 5G, che trova spazio anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR).

Gli investimenti del PNRR

Gli interventi del PNRR puntano al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, per aumentare gli standard di offerta e l’attrattività complessiva. Questi interventi di rinnovamento dell’offerta sono improntati a una filosofia di sostenibilità ambientale e pieno sfruttamento delle potenzialità del digitale, facendo leva sulle nuove tecnologie per offrire nuovi servizi e migliorare l’accesso alle risorse turistiche/culturali.

In questo contesto, la Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo” Componente 2 “Digitalizzazione, Innovazione e Competitività nel sistema produttivo” prevede l’investimento specifico nella tecnologia del 5G, ovvero “Reti Ultraveloci (banda ultra-larga e 5G)”, per il quale sono stanziati 6,71 mld di euro.

L’investimento si pone come obiettivo quello di semplificare i processi autorizzativi che riconoscono le infrastrutture per la cablatura in fibra ottica e per la copertura 5G come strategiche, velocizzandone così la diffusione sul territorio.

In particolare, sono state stanziate risorse per incentivare lo sviluppo e la diffusione dell’infrastruttura 5G nelle aree mobili a fallimento di mercato (Piano “Italia 5G”), ovvero le zone dove sono state sviluppate solamente reti mobili 3G e non è pianificato lo sviluppo di reti 4G o 5G nei prossimi anni.

Nel Piano sono inclusi interventi per accelerare la diffusione della copertura 5G lungo oltre 2.000 km di corridoi di trasporto europei e 10.000 km di strade extra-urbane, per abilitare lo sviluppo di servizi a supporto della sicurezza stradale, della mobilità, della logistica e del turismo.

Per quel che riguarda la sostenibilità ambientale nel Turismo 4.0, che condiziona sempre di più le scelte di turisti e operatori del settore, si rimanda  all’approfondimento “Ecco le nuove tendenze per rilanciare il Turismo: dal PNRR 6,6 miliardi”. Quanto all’alto grado di innovazione tecnologica delle proposte turistiche si può approfondire con “Il Turismo 4.0: lo sviluppo del digitale accelerato dal PNRR”. Entrambi gli approfondimenti sono pubblicati all’interno della sezione Open Lombardia Next Generation di questa Piattaforma.

Gli obiettivi di Regione Lombardia

Il Turismo gioca un ruolo importante nel contribuire alla crescita economica, creare posti di lavoro, aumentare la produttività e il reddito. In questo contesto, Regione Lombardia nella propria Smart Specialisation Strategy (S3) per il periodo 2021-2027 ritiene strategica la crescita del livello di maturità digitale della Regione, quale fattore abilitante per poter implementare e ottimizzare il settore turistico lombardo.

In particolare, nella sezione “Ecosistema della connettività e dell’informazione”, tra le priorità individuate c’è quella di favorire la digitalizzazione delle filiere industriali e dei servizi, compreso il settore del turismo.

Inoltre, Regione Lombardia guida i lavori del Gruppo di lavoro 1 (AG1) dedicato allo “Sviluppo di un ecosistema efficace per la Ricerca e l’innovazione”, con l’obiettivo di promuovere investimenti innovativi nei settori strategici dell’area alpina (tra cui bioeconomia, salute e turismo, legno, high tech, etc.).

Opportunità e applicazioni del 5G nel Turismo 4.0

Il 5G è una grande opportunità per sviluppare soluzioni di fruizione del territorio e dei beni culturali del tutto inesplorate e fino a ora impensabili, fattori che consentono di creare nuovi servizi ed esperienze attrattive per il turista.

In particolare, con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione” è la tecnologia di connessione che utilizzano i nostri smartphone, ma anche e soprattutto i tanti oggetti connessi (IoT, Internet of things) intorno a noi.

Una delle caratteristiche principali di questa rete è, infatti, proprio quella di permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta molto rapidi.

L’uso di questa tecnologia può essere utilizzato per migliorare le esperienze dirette dei turisti. È possibile, infatti, visitare una città e, tramite il proprio smartphone, inquadrare un particolare monumento e vedere contenuti grafici sovrapposti al monumento in tempo reale (con gli stessi che rimangono “bloccati” sull’edificio/monumento indipendentemente dal movimento dello smartphone). Oppure si può visitare un museo e, tramite l’inserimento del proprio smartphone su di un supporto per visore, essere immersi in una realtà virtuale relativa a un quadro – ad esempio rivivere scene di pittura di Leonardo mentre si ammira la Monna Lisa al Louvre.

Altre applicazioni nell’uso del 5G nel settore del turismo riguardano anche le imprese. Infatti, questa tecnologia consente alle imprese turistiche di processare e condividere le informazioni a velocità mai viste e aumentare l’efficienza delle loro attività.

Qualche esempio, in diversi ambiti:

• Hotel, attraverso l’uso di stanze iperconnesse, assistenti vocali o chatbot, con un aumento delle attuali prestazioni nonché un’estensione delle possibilità di offerta degli hotel. Così sarà possibile anche avere più informazioni sui viaggiatori, sui loro gusti e le loro preferenze arricchendo lo strumento del marketing di settore. Grazie ai dati – aggregati e anonimizzati – è possibile segmentare le campagne e creare esperienze tagliate sulle esigenze di individui, famiglie, gruppi. I viaggiatori godranno così di informazioni utili e su misura, in modo da scoprire ogni dettaglio su ciò che più gli interessa.
• Eventi, congressi e festival, attraverso il miglioramento della condivisione di contenuti, quelli live in particolare, durante meeting e congressi. Inoltre, è possibile rendere più affidabili i servizi che arricchiscono l’esperienza di chi è presente o di chi assiste allo spettacolo da remoto. Oppure organizzare eventi “diffusi”, nei quali artisti e ospiti sono fisicamente in luogo e – sotto forma di ologrammi – su palchi distanti centinaia di chilometri.
• Trasporti, con l’aumento della puntualità e la sicurezza negli aeroporti, nelle stazioni, ecc. nonché la velocità di passaggio di informazioni sui passeggeri, più accurate che mai.

Questo intervento vuole avviare - nella community di Open Next Generation, tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sulle opportunità del turismo 4.0 e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema imprenditoriale e della ricerca lombardo.

Se - come imprenditore, ricercatore, professionista - stai lavorando a progetti innovativi nell’ambito del turismo 4.0 e vuoi presentarlo attraverso Open Next Generation iscriviti alla Community: clicca qui.