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Next Generation – M5 - News

10/07/2023

PNRR, accordo con la BEI: fondo da 272 MLN per progetti di rigenerazione urbana

Per rafforzare i Piani Urbani Integrati con progetti di efficienza energetica e innovazione digitale

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Rafforzare i Piani Urbani Integrati delle 14 Città Metropolitane, sostenendo progetti dei privati per valorizzare la rigenerazione urbana sostenibile e la rivitalizzazione economica.

Questo l’obiettivo principale del Fondo tematico da 272 milioni lanciato dal Ministero dell’Interno e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI).

La BEI convoglierà le risorse, provenienti dal PNRR e disponibili grazie ad un accordo fra la BEI e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), attraverso gli intermediari finanziari Equiter, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, e Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments SGR e con Sinloc S.p.A., selezionati a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse.

Equiter, con il Gruppo Intesa Sanpaolo, gestirà risorse fino a 163,2 milioni di euro, mentre Banca Finint, con Sinloc S.p.A., avrà a disposizione un importo fino a 108, 8milioni di euro.

Il Fondo tematico per i Piani Integrati Urbani contribuirà ad attrarre investimenti privati e a combinarli con le risorse del PNRR, con l’obiettivo di finanziare progetti volti a promuovere rigenerazione urbana sostenibile, inclusione sociale, efficienza energetica e innovazione digitale.

Nel dettaglio, gli interventi previsti contribuiranno al rinnovamento, valorizzazione e riconversione di aree o edifici dismessi, con l’obiettivo, tra l’altro, di migliorarne l’efficienza energetica. Inoltre, sono anche previsti investimenti volti a promuovere la mobilità sostenibile e digitale, nonché la riqualificazione di spazi urbani e la loro sicurezza, con importanti ricadute per lo sviluppo del tessuto economico e imprenditoriale del Paese.

Le risorse, di cui il 40% dedicate al Mezzogiorno, verranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una valutazione dei progetti, e potranno sostenere le esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese.

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