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Next Generation - M5 - Approfondimenti

13/07/2023

Lo sport come ponte per l’inclusione sociale, tra PNRR e nuove tecnologie

I fondi della Missione 5 Componente 2.3, l’innovazione digitale per la rimozione delle barriere

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Lo sport riveste un ruolo fondamentale nell’inclusione sociale, poiché offre un terreno comune in cui le persone possono unirsi, interagire e superare le barriere sociali, culturali ed economiche. Lo sport inclusivo accoglie e valorizza le diverse abilità, sfidando gli stereotipi e aprendo le porte a individui di tutte le età, origini etniche, orientamenti sessuali, capacità fisiche e sfide personali.

I temi dell’inclusione sociale e dello sport svolgono un ruolo significativo nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR) in Italia. All’interno del PNRR, sono state allocate risorse e programmi specifici per promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, riconoscendo il suo potenziale nel favorire l’equità e la coesione sociale.

La Missione 5 Inclusione e Coesione Componente 2.3 Sport e Inclusione sociale del PNRR, mira a garantire a tutti l’accesso allo sport, compresi i gruppi svantaggiati e le persone con disabilità. Questo viene realizzato attraverso l’implementazione di politiche inclusive e l’adeguamento delle infrastrutture sportive per renderle accessibili a tutti.

In particolare, si intendono creare ulteriori strutture e impianti sportivi attrezzati per accogliere le diverse esigenze delle persone con disabilità, consentendo loro di partecipare pienamente alle attività sportive. Infatti, anche i dati Istat 2021 mostrano un incremento dell’attività fisica nelle scuole che coinvolgono sempre più chi è affetto da disabilità: il 94% degli studenti ha accesso alla pratica sportiva.

I progetti finanziati dal PNRR, per un totale di 700 milioni di euro di competenza del Dipartimento per lo Sport, sosterranno:

  • la costruzione e la riqualificazione di impianti sportivi, ubicati in aree svantaggiate del Paese comprese le periferie metropolitane;
  • la distribuzione di attrezzature sportive per le aree svantaggiate;
  • il completamento e l'adeguamento di impianti sportivi esistenti.

Regione Lombardia e la promozione dell’inclusione sociale

Regione Lombardia promuove numerose iniziative per favorire l0inclusione sociale e garantire a tutti un accesso equo allo sport.

Nella Smart Specialisation Strategy 2021-2027 (d’ora in poi S3) Regione Lombardia riconosce l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale.

Le iniziative messe in campo da Regione per la promozione dell’inclusività attraverso lo sport sono di diversa natura e riguardano:

  • la realizzazione di strutture sportive accessibili e adatte alle esigenze delle persone con disabilità, promuovendo la pratica sportiva inclusiva, attraverso l’organizzazione di eventi sportivi dedicati alle persone con disabilità, in cui possano competere ed esprimere il loro potenziale atletico.
    Secondo il Censimento Regionale degli Impianti Sportivi 2016-2019, il 90% degli impianti sportivi analizzati in Lombardia dispongono di ingresso per disabili. Inoltre, sul sito di Regione è possibile consultare un elenco aggiornato (non esaustivo ma indicativo) di federazioni e società sportive che propongono attività specificamente rivolte a persone con disabilità;
  • l’implementazione di programmi educativi che incoraggiano la partecipazione di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o dal contesto socio-economico. In riferimento a questo ultimo punto con il Bando “Dote Sport” Regione Lombardia offre un contributo per incentivare i nuclei familiari in condizioni economiche svantaggiate ad avvicinare i propri figli allo sport.
    Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata a Dote Sport su Bandi Online;
  • il sostegno a programmi e progetti che utilizzano lo sport come strumento di integrazione per i migranti e i rifugiati. Attraverso collaborazioni con associazioni e organizzazioni locali, sono stati organizzati tornei sportivi, lezioni di educazione fisica e altre attività sportive volte a favorire l’incontro e l’integrazione tra le diverse comunità;
  • la promozione di attività di formazione e sensibilizzazione sull’inclusione sociale attraverso lo sport. Sono stati organizzati seminari, workshop e incontri formativi rivolti a operatori sportivi, insegnanti e allenatori, per diffondere la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere l’inclusione nelle attività sportive.

Il ruolo delle tecnologie: la rivoluzione digitale che abbatte le barriere

L’affermarsi del digitale sta rivoluzionando il concetto di inclusività in diversi settori, compreso quello dello sport. Grazie alla crescente diffusione di tecnologie come la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e le piattaforme digitali, il mondo sportivo è diventato più accessibile.

Una delle tendenze più promettenti è l’uso della Realtà Virtuale (VR, Virtual Reality) e della Realtà Aumentata (AR, Augmented Reality) per offrire esperienze sportive coinvolgenti a persone con disabilità o a coloro che hanno limitazioni fisiche. Ad esempio, le persone con mobilità ridotta possono partecipare a simulazioni sportive immersive tramite dispositivi VR, consentendo loro di vivere esperienze sportive realistiche e di superare le barriere fisiche che potrebbero incontrare nella vita reale.

Anche l’Intelligenza artificiale (AI, Artificial Intelligence) viene impiegata per sviluppare soluzioni innovative che favoriscono l’inclusione nello sport. L’IA può creare sistemi di riconoscimento e analisi del movimento, che consentono di adattare gli esercizi sportivi in base alle capacità individuali di ciascun atleta. Ciò significa che le persone con diversi livelli di abilità possono partecipare a sport e attività fisiche in modo personalizzato, migliorando l’esperienza di inclusione.

Le piattaforme digitali, come i social media e le applicazioni mobili, giocano un ruolo fondamentale nell'incoraggiare l’inclusività nello sport. Consentono alle persone di condividere le proprie storie, di creare comunità online e di partecipare a discussioni su temi legati all’inclusione sociale nello sport. Inoltre, queste piattaforme forniscono accesso a informazioni e risorse utili per le persone con disabilità o che desiderano cimentarsi in nuove discipline sportive.

Alcune startup si sono attivate proprio in questo campo.

ORANGOGO, ad esempio, permette di individuare in pochi click lo sport più adatto alle proprie esigenze, grazie a una ricerca personalizzabile per geolocalizzazione, disciplina, orari, età e disabilità (visiva, intellettiva, motoria, uditiva…); SPORTERS offre invece un’app gratuita dove gli utenti possono trovare video-lezioni di atleti, normodotati e disabili, di ogni disciplina, che ne svelano i segreti, gli insegnamenti e le sfide.

Grazie alla convergenza tra lo sport, nuove tecnologie e obiettivi di inclusione sociale, possiamo puntare a costruire una società in cui la diversità sia celebrata, le disuguaglianze siano superate e lo sport sia sempre più fonte di empowerment.

Questo intervento vuole avviare - nella community di Open Next Generation, tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sulle opportunità offerte dallo Sport e dall’Inclusione sociale e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema imprenditoriale e della ricerca lombardo.

Se - come imprenditore, ricercatore, professionista - stai lavorando a progetti innovativi nell’ambito dello Sport e dell’Inclusione sociale e vuoi presentarlo attraverso Open Next Generation iscriviti alla Community: clicca qui.

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