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Next Generation - M7 - Approfondimenti

14/11/2024

REPowerEU e l’evoluzione del PNRR per l’autonomia energetica

Ecco fondi, riforme, obiettivi della Missione 7, tra semplificazione norme e innovazione tecnologica

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Il PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del Dispositivo di ripresa e resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) nel quadro del Next Generation EU (NGEU). Approvato in via definitiva il 13 luglio 2021, il Piano rappresenta uno strumento unico per rilanciare e rafforzare la struttura economico-sociale del Paese. Organizzato in 6 missioni, il piano si focalizza su tre leve strategiche: digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale, elementi chiave per favorire uno sviluppo sostenibile moderno ed inclusivo.  

Il Regolamento (UE) 2021/241, che istituisce il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede all’articolo 21 la possibilità di apportare modifiche al piano nazionale presentato. Nelle linee guida pubblicate il 1° febbraio 2023, la Commissione europea ha precisato che l’aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali dovuto anche alla guerra in Ucraina costituisce una circostanza oggettiva per richiedere modifiche al piano, in linea con l’articolo 21.

REPowerEU e i nuovi numeri del PNRR

È in questo scenario che lo scorso 8 dicembre il Consiglio dell’UE ha approvato la Decisione di esecuzione (CID), che aggiorna quella del 13 luglio 2021 e introduce un nuovo capitolo dedicato al REPowerEU.  Il Piano rivisitato ha ora un valore complessivo di 194,4 miliardi di euro, un incremento di 2,9 miliardi rispetto alla versione originale, e include 66 riforme (sette in più rispetto al piano iniziale) e 150 investimenti, articolati in 618 traguardi e obiettivi. 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), arricchito con l’aggiunta del capitolo REPowerEU, ha esteso le Missioni da sei a sette, includendo una nuova dimensione essenziale incentrata sulla sostenibilità e l’autonomia energetica dell’Europa. Questo capitolo è stato ideato per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione Europea dalle importazioni di energia dall'estero incentivando lo sviluppo di fonti rinnovabili, l’efficienza energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e la creazione di infrastrutture resilienti.

La Missione 7, introdotta con l’espansione del PNRR, comprende 5 riforme e 17 investimenti, per un finanziamento complessivo di 11,2 miliardi di euro. Gli interventi previsti sono mirati a rafforzare le infrastrutture energetiche, promuovere l’uso di energie rinnovabili, aumentare l’efficienza energetica e favorire la transizione verde e digitale del Paese.

La Missione 7: le riforme per la transizione energetica

Le riforme principali includono:

  • Semplificazione delle autorizzazioni per le energie rinnovabili a livello centrale e locale. Tale riforma prevede la semplificazione delle procedure di autorizzazione per le energie rinnovabili, sia a livello centrale che locale, attraverso l’adozione di un Testo Unico che riunisce tutte le normative relative alla costruzione di impianti da fonti rinnovabili. Questo testo unico, contenente le principali norme per la realizzazione di impianti di produzione energetica sostenibile, introdurrà inoltre il principio “una tantum,” che consentirà a chi richiede autorizzazioni di fornire le stesse informazioni o documenti alle istituzioni pubbliche una sola volta, evitando duplicazioni e snellendo l’iter burocratico.
  • Riduzione dei sussidi dannosi per l’ambiente, in base al “Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi” del Ministero dell’Ambiente.
  • Riduzione dei costi di connessione per gli impianti di biometano, per facilitare la loro integrazione nella rete nazionale.
  • Mitigazione del rischio finanziario nei contratti PPA per fonti rinnovabili, tramite un sistema di garanzie per i contratti di acquisto di energia rinnovabile.
  • Piano Nuove Competenze Transizioni, per migliorare la formazione e rispondere alla domanda di nuove competenze nel settore energetico.[1]

Investimenti, il Piano Transizione 5.0 per i processi produttivi

Per ciò che riguarda gli investimenti inclusi nel capitolo REPowerEU, l’Investimento 15 “Transizione 5.0” prevede un finanziamento di 6,3 miliardi di euro per sostenere la trasformazione dei processi produttivi verso un modello energeticamente efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili.

Questo piano si integra con il Piano Transizione 4.0 all’interno di una strategia più ampia di trasformazione digitale ed energetica per le imprese. Nel biennio 2024-2025, il piano metterà a disposizione complessivamente 12,7 miliardi di euro, con l’obiettivo di favorire l’evoluzione delle aziende per affrontare le sfide della transizione digitale ed energetica, in linea con le priorità del REPowerEU.

In conclusione, l’inclusione del capitolo REPowerEU rafforza ulteriormente l’impegno verso la transizione energetica, in un contesto europeo che richiede un progressivo affrancamento dalle fonti energetiche esterne e una maggiore indipendenza.

Con la Missione 7, l’Italia si impegna a consolidare il proprio ruolo nella produzione di energia rinnovabile e nello sviluppo di infrastrutture avanzate, attraverso interventi che spaziano dalla semplificazione normativa alla promozione dell'innovazione tecnologica. Il piano di investimenti e riforme previsto mira non solo a rispondere alle urgenze attuali, ma anche a creare le basi per un modello economico che coniughi competitività, inclusione e rispetto dell'ambiente.

L’evoluzione del PNRR italiano evidenzia come il Paese stia compiendo un percorso di trasformazione profonda, destinato a rendere il sistema produttivo, sociale e istituzionale più moderno, digitale e green. Le misure adottate e i fondi stanziati offriranno nuovi strumenti e risorse a imprese e cittadini, creando opportunità di crescita, occupazione e sviluppo delle competenze, elementi imprescindibili per affrontare le sfide globali del futuro.

[1] Fonte: Documentazione parlamentare: https://temi.camera.it/leg19/pnrr/politiche/OCD54-24/repowereu.html

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