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10/07/2025

Competenze digitali: l’accelerazione con il PNRR e i Punti Digitale Facile

Le opportunità di formazione per accedere a servizi digitali, l’Avviso per creare Punti in Lombardia

Redazione Open Innovation

Oltre un milione di cittadini ha acquisito competenze digitali di base grazie al PNRR. Nello specifico, l’Italia ha raggiunto, con anticipo rispetto alle tempistiche previste, l’obiettivo intermedio della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione Digitale”.

Il progetto – che si colloca all’interno della Missione 1, Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” del PNRR e fa riferimento, in particolare, all’Investimento 1.7 dedicato alle “Competenze Digitali di base” - prevede lo sviluppo di 3 mila punti di facilitazione digitale attivi su tutto il territorio italiano, in grado di raggiungere e formare 2 milioni di cittadini entro il 2026.

Il progetto è nato per potenziare l’alfabetizzazione digitale e favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile dei nuovi strumenti tecnologici e di conseguenza, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale, l’inclusione digitale, l’utilizzo indipendente di Internet, così come dei servizi digitali.

Per risultare efficaci, gli interventi di trasformazione digitale in atto nel Paese devono, infatti, obbligatoriamente essere accompagnati da interventi a supporto delle fasce di popolazione maggiormente esposte al rischio di subire le conseguenze del digital divide.

L’implementazione della Misura è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, le Regioni, gli enti locali e altri soggetti attuatori coinvolti nella diffusione e gestione dei servizi di facilitazione digitale sul territorio.

I Punti Digitale Facile e i servizi offerti

Al raggiungimento anticipato del risultato, con 1 milione di cittadini “facilitati/formati” registrati sulla piattaforma di monitoraggio Facilita, ha sicuramente contribuito la strategia di comunicazione congiunta su scala nazionale e regionale riguardante i “Punti Digitale Facile” – che puntava sul claim “C’è un Punto dove il digitale è facile” –, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di acquisire competenze digitali.

I Punti Digitale Facile sono punti di accesso fisico di solito presso sedi regionali o comunali, biblioteche, Patronati, Scuole, centri per l’impiego etc. -in cui i cittadini possono recarsi per ricevere, tramite assistenza personalizzata, servizi di facilitazione e/o educazione digitale in presenza e online.

In particolare, i cittadini vengono accompagnati e formati, a partire dalle loro specifiche esigenze e competenze di partenza, al progressivo utilizzo autonomo e consapevole:

  • di Internet e delle tecnologie digitali (es. si impara come accedere alla rete e utilizzare un browser, come proteggere i dati personali, come verificare le fake news etc.)
  • dei principali servizi digitali pubblici disponibili online (es. come attivare lo SPID, come accedere ad Anagrafe e Stato Civile per richiedere i certificati online, ai servizi sociali, educativi, sanitari, di mobilità e alle piattaforme di partecipazione etc.)
  • dei principali servizi digitali privati (es. come usare la posta elettronica, i social media e le app di messaggistica istantanea, come effettuare un pagamento online, come avviare una video-call etc.).

I Punti Digitale Facile nascono soprattutto come luoghi in cui le persone possono ottenere aiuto per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, quali l’App IO, la piattaforma pagoPA, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, il Fascicolo Sanitario Elettronico. Ma anche un supporto pratico su altri servizi, come la dichiarazione dei redditi precompilata, l’abbonamento per il trasporto pubblico locale, i servizi previdenziali o quelli assistenziali.

La figura del facilitatore digitale

Presso i Punti Digitale Facile vengono formati i facilitatori digitali, che hanno poi il compito di individuare le esigenze dei singoli cittadini che richiedono supporto, per fornire loro aiuto e orientamento allo scopo di sviluppare le competenze digitali necessarie.

I facilitatori digitali possono essere:

  • dipendenti dell’ente esperti in discipline informatiche o tecnologie digitali
  • formatori professionisti
  • specialist di Information and Communication Technology
  • volontari (ad es. impegnato nell’anno di Servizio Civile).

La mappa dei Punti Digitali attivi sul territorio

I Punti Digitale Facile sono distribuiti, in maniera capillare, su tutto il territorio nazionale – incluso quello lombardo - con una rete in continua espansione.

Grazie alla mappa interattiva consultabile online sulla piattaforma Repubblica Digitale, è possibile selezionare l’area geografica di proprio interesse (filtrando per regione, provincia e città) e individuare il punto di facilitazione più vicino.

Il quadro Lombardia, l’Avviso pubblico della Regione aperto fino al 31/12/25

In Lombardia, il progetto ha come obiettivo l’attivazione o il potenziamento di 424 Punti di facilitazione per fornire a 341.000 cittadini lombardi gli strumenti necessari per accrescere le proprie competenze digitali.

Per scoprire dove sono collocati sul territorio è possibile consultare l’elenco completo dei Punti presenti nelle province lombarde.

Regione Lombardia si è poi arrivata per costituire nuovi Punti di facilitazione digitale utili all'erogazione di servizi di facilitazione digitale in Lombardia, con un Avviso Pubblico, che eroga contributi a fondo perduto per interventi di attivazione e/o potenziamento di centri di facilitazione digitale.

L’Avviso pubblico è aperto fino al 31 dicembre 2025 ed è disponibile sulla piattaforma Bandi e Servizi di Regione Lombardia.

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