• Blockchain Test Verification

    di Redazione Open Innovation

Azienda: IBM

Scopo della Soluzione Innovativa

Soluzione blockchain, sicura ed espandibile, per raccogliere gli esiti dei test relativi a SARS-CoV-2, in grado di:

  • Offrire un servizio che permetta di verificare in modo rapido la validità di un certificato digitale che attesti l’esito di un test;
  • Creare un’applicazione digitale che permetta ai cittadini di presentare a terze parti i propri certificati sugli esiti dei test;
  • Creare un network decentralizzato che possa essere implementato integrando varie organizzazioni con un modello dati comune per garantire la veridicità dei test e dei relativi risultati;
  • Disegno tecnico semplice per assicurare la velocità di implementazione ed espansione per diversi ambiti e funzionalità, senza compromettere gli standard di sicurezza e privacy (es. espansione a livello nazionale, diverse tipologie di test, vaccinazioni, altre situazioni infettive in futuro).

In cosa consiste

Di seguito una panoramica del processo previsto dalla soluzione:

1) Test al virus

Il paziente viene sottoposto al test sierologico, e ad eventuali altri accertamenti necessari per stabilire l’immunità al virus, presso l’apposita struttura sanitaria.

2) Emissione del certificato

L’entità incaricata del controllo dei test emette delle credenziali digitali. L’asset informativo comprende dati relativi all’evento di test nonché qualsiasi altro dato qualitativo o quantitativo necessario.

3) Possesso del certificato

Gli utenti hanno la possibilità di conservare il proprio certificato a portata di mano nel loro “portafoglio digitale”.

4) Esibizione del certificato

L’utente esibisce il certificato immunologico all’entità richiedente (datore di lavoro,

reception/security all’entrata di un edificio, cinema, teatri, ecc.).

5) Verifica di validità del certificato

L’organizzazione o l’individuo conferma la validità dell’ente emittente, del possessore, e dell’autenticità del test stesso.

 

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1 contributo

Redazione Open Innovation

28/07/2020 alle 11:56

La soluzione è stata approfondita mercoledì 17 giugno in una riunione tra i rappresentanti di IBM e i componenti del GdL interessati: consiste in un app utile a gestire in sicurezza e velocità l’esibizione dei risultati di test sanitari, con particolare riguardo a quelli relativi a Sars-Cov 2, e la loro verifica da parte di un soggetto terzo (datore di lavoro, controllo degli accessi a luoghi pubblici e spazi commerciali, ecc...).

Grazie alla tecnologia blockchain, è possibile salvare in maniera immutabile e certificata il risultato di un test e di renderlo accessibile tramite qr code ad un verificatore, senza bisogno di accedere ai dati personali del soggetto né di chiedere riscontro all’ente che ha somministrato il test. Il codice di controllo può essere utilizzato una sola volta e per un periodo di tempo limitato da quando è generato, lasciando al soggetto il controllo sui propri dati.

L’infrastruttura tecnologica si configura quindi come ambiente sicuro di scambio ed interoperabilità di dati, disponibile anche per analisi e scambio con altri sistemi, e si presta a ulteriori applicazioni in ambito sanitario anche a supporto delle funzionalità del fascicolo sanitario elettronico.

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