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Big Data e Medicina Personalizzata
di Redazione Open Innovation
Cosa è la medicina personalizzata?
La medicina personalizzata o medicina di precisione prevede l’utilizzo di un particolare tipo di test genetico che permette di identificare le caratteristiche specifiche del paziente da curare: in questo modo è possibile somministrare il giusto farmaco al giusto paziente con lo scopo di massimizzare l’efficacia e la sicurezza del trattamento.
Per quali ragioni ricorrere alla medicina personalizzata?
I vantaggi della medicina personalizzata sono di natura diversa: creare farmaci su misura permette innanzitutto di migliorare la qualità della vita delle persone, ritagliando cure specifiche per ogni singolo paziente o gruppi di pazienti; inoltre grazie a questo tipo di cure e alla loro efficaci è possibile evitare sprechi. Il ricorso a piani di assistenza personalizzati consentirebbe di ridurre i costi sanitari.
Nuove frontiere professionali: l’integrazione dei big data in ambito medico.
Un importante presupposto per lo sviluppo della Medicina Personalizzata è la possibilità di studiare il genoma umano grazie a elaborate tecniche di sequenziamento del DNA. A questa si aggiunge anche la crescente capacità di analizzare una mole di dati crescente, meglio conosciuti come Big Data. Grazie alla digitalizzazione delle informazioni, tutti i dati che un tempo erano nascosti in cartelle cliniche cartacee, oggi possono essere disponibili per migliorare le cure di ogni singolo paziente: in poche parole il quadro clinico della persona potrà essere confrontato con altri milioni di dati provenienti da altri casi, permettendo in questo modo di poter prescrivere la cura migliore.
Oggi quindi lo sviluppo della Medicina Personalizzata dipende anche dall’incontro tra figure professionali differenti: medici, sviluppatori, bioingegneri, matematici ed esperti di analisi dei dati. Oltre all’esperienza del medico saranno necessari algoritmi sempre più specifici capaci di far parlare la mole di dati raccolti: in questo contesto sarà importante ridurre la frammentazione dei dati, dovuta alla raccolta in formati non strutturati o in modalità diverse non confrontabili tra di loro.
Lo sviluppo e la crescita della Medicina Personalizzata apre scenari inediti in ambito medico, sia per il paziente, sia per le figure professionali coinvolte. Tante sono le opportunità ed è importante partire dai contributi di chi oggi lavora in questo nuovo contesto: per questa ragione fino al 31 marzo sarà possibile rispondere a una consultazione pubblica volta a raccogliere proposte e contributi da quanti sono coinvolti nello sviluppo della Medicina Personalizzata, un’opportunità per dare il proprio contributo per l’elaborazione di nuovi interventi di Regione Lombardia a supporto della ricerca.
Per avere maggiori informazioni sulla consultazione aperta:
Questionario consultazione aperta medicina personalizzata
Fonti:
Last 3 contributions of 3 total
Fabiana Cerrone
01/03/2017 at 11:53
La nascita e l’evoluzione della medicina personalizzata, nonché l’odierna serietà nel porre al centro delle priorità sociali e istituzionali la questione sanitaria, segna un punto di svolta nella storia della società. Si stima inoltre che l’ evoluzione dell’Healthcare in questa direzione avrà ricadute non solamente sul trattamento delle diagnosi e dei pazienti, ma anche sulle organizzazioni sanitarie stesse. Ad esempio, uno studio di Oxford Economics, che prende in considerazione un campione di 120 organizzazioni in campo Healthcare in Canada, U.S.A., Italia, Francia, Germania, UK, Austria e Svizzera, evidenzia come secondo gli intervistati la sinergia fra big data e medicina personalizzata cambierà l’approccio delle Organizzazioni in materia. Molte infatti hanno già rivisto le proprie norme sulla privacy spingendosi verso una maggiore tutela dei pazienti o messo in atto cambiamenti culturali all’interno delle proprie strutture per far fronte alle nuove tecnologie.
In base alle vostre esperienze, conoscete altri esempi di questo tipo di virtuosismo nel nostro Paese?
Fonti:
https://www.tomshw.it/medicina-personalizzata-per-ridurre-costi-degli-enti-78851
Alice Verioli
24/02/2017 at 14:10
La medicina personalizzata è, tra le altre cose, una delle aree di maggiore interesse in ambito europeo. L'Unione Europea con Horizon 2020 ha imesso a disposizione complessivamente 7,4 miliardi di euro di cui 486 milioni di euro nel 2017 per finanziare progetti di ricerca e innovazione nel campo della salute.
Sviluppare cure personalizzate, più sicure ed efficaci, favorire l'invecchiamento attivo, promuovere la crescita del mercato, la creazione dei posti di lavoro e l'Ue come leader globale nell'area della salute (quello che possiamo definire smart healthcare) rappresenta quindi una priorità regionale, nazionale e in linea con le direttive europee.
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Flavita Leggio
04/04/2017 at 22:16
La medicina personalizzata sarebbe uno dei traguardi più emozionanti che si possano raggiungere! Lavorando in farmacia, innumerevoli volte mi sono sentita dire: " Dottoressa, io giuro questo problema qui, lei cosa mi consiglia?" Spesso non esiste un unico farmaco adatto e soprattutto bisogna considerare la variabilità genetica, per cui ognuno di noi risponde in maniera diversa ai farmaci; pertanto un farmaco antinfiammatorio usato per alleviare il mal di testa potrebbe essere molto efficace per un paziente e non sortire nessun effetto per un altro o peggio ancora provocare delle reazioni avverse. La mappatura del DNA, con le nuove tecnologie a disposizione, sarebbe davvero un grande passo avanti nella medicina, ma a mio avviso molto complesso e rischioso.