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    La Data visualization: il bello delle informazioni

    di Benedetta Scarpelli

Graphical excellence is that which gives to the viewer the greatest number of ideas in the shortest time with the least ink in the smallest space.

Edward Tufte

 

Negli ultimi anni, con la rivoluzione digitale e la diffusione dei Big Data, è nata la necessità di trovare nuovi linguaggi per visualizzare in modo chiaro e immediato il numero infinito di informazioni che abbiamo a disposizione. I Big data infatti, rischiano di essere inutili se non vengono elaborati e tradotti in un efficace linguaggio visivo imprescindibile per indagarli, comprenderli e comunicarli.

La Data visualization è quel ramo della infografica che risponde a questa esigenza sviluppando linguaggi che conciliano l’estetica con la funzionalità e rendendo immediatamente comprensibili i dati che raffigurano. Ogni scelta di rappresentazione – elementi grafici, colori, disposizione spaziale –acquisisce un significato incidendo sulla percezione complessiva e influenzando l’appeal dell’intera composizione.

Utilissimo nel campo del Business Analytics, la Data Visualization si rivolge ad ambiti sempre più eterogenei e sta diventando una nuova forma di storytelling.

 

Personalmente, per il mio background e i miei interessi, ritengo molto stimolante e affascinante questa disciplina, secondo la vostra esperienza può significare davvero un valore aggiunto? In quali contesti specifici?

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Ultimi 2 contributi di 2 total

Angela Di Massa

05/07/2017 at 10:17

Ciao Benedetta, 

la Data Viz è un campo che personalmente mi ha sempre affascinato. In particolare due processi: da una parte raccontare storie attraverso dati e dall'altra rendere fruibili dati complessi. Mi vengono in mente diversi esempi e reference da condividere, provenienti dall'infografica tradizionale e quella interattiva:

- Out of sight, out of mind, a visualization of all documented drone strikes in Pakistan since 2004. Link: http://drones.pitchinteractive.com/

- Per giornalisti, designer e lettori: "L'arte funzionale. Infografica e Visualizzazione delle Informazioni" di Alberto Cairo, giornalista e esperto di Data visualization. I temi affrontati sono quelli del visual communication, giornalismo e scienze cognitive

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Annarita Tronchin

29/05/2017 at 15:19

Ciao Benedetta e grazie per il tuo contributo. È molto interessante poiché la disciplina della quale tu parli si colloca all’interno di un meccanismo oggi sotto gli occhi di tutti: la data visualization rappresenta l’ultima fase del lungo processo della data analysis e probabilmente il più rilevante. Attraverso la data visualization, infatti, i numeri - che non tutti sono necessariamente in grado di interpretare - diventano efficacemente leggibili e patrimonio condiviso.

Nell’ambito di un modello economico che vira sempre più verso la Data Driven Economy, non credo sia più questione di chiederci se la data visualization sia un valore aggiunto o meno: non si tratta a mio avviso di un’opzione, ma piuttosto di una necessità se si vuole realmente stare al passo con il livello di innovazione e il mercato attuali. Per quanto riguarda gli ambiti di applicazione, credo che essa dovrebbe investire ogni ambito possibile, a cominciare dal management aziendale fino ai servizi al cittadino.  

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